Il budget cap di nuovo protagonista: "Chieste spiegazioni ai top team".
Il budget cap introdotto nel 2021 continua a creare problemi. Attualmente incombono dubbi sulle "attività extra-F1" delle squadre. La FIA starebbe indagando se eventuali altre attività dei team, come la costruzione di motori, moto da corsa o altre auto, non contribuiscano indirettamente alle loro prestazioni in Formula 1, scrive La Gazzetta dello Sport.
Red Bull, Ferrari, Mercedes e Aston Martin hanno ricevuto una richiesta di chiarimenti dalla FIA, scrive il quotidiano italiano. La federazione vorrebbe indagare se i team non stiano aggirando il limite di budget, ottenendo informazioni rilevanti per la loro filiale di Formula 1 attraverso investimenti in altri sport aziendali. La Ferrari, ad esempio, potrebbe ottenere dati aggiuntivi attraverso il suo team di Le Mans, senza che ciò rientri nel tetto di spesa. Red Bull e Mercedes investono entrambe nelle corse di barche e Aston Martin, come Ferrari e Mercedes, costruisce auto da strada. Le informazioni sui motori o sull'aerodinamica potrebbero quindi essere utili per sviluppare ulteriormente le auto di Formula 1.
Rimescolamento all'interno della forza lavoro
Alla Red Bull, ad esempio, Christian Horner e Helmut Marko sono a capo di diverse unità aziendali, tra cui Red Bull Advanced Technology, Red Bull Powertrains e Red Bull Advances Services. Secondo il giornale, solo 59 persone sono a libro paga del team di F1, in netto contrasto con gli 875 dipendenti del gruppo principale Red Bull Technologies.
Alla Mercedes, James Allison era in precedenza a capo del progetto Ineos boat, mentre ora è stato reintegrato come direttore tecnico della squadra di Formula 1. Si dice che la FIA stia valutando se il cambio di personale non possa aiutare i team a rimanere nei limiti del budget.
Il 31 marzo tutti i team hanno inviato alla FIA i loro report per l'anno 2022. L'esito è atteso per la fine del mese.