Principio di rotazione per i circuiti europei: "Già in discussione".
Il calendario della F1 rimarrà di 24 gare, se la decisione fosse solo dell'amministratore delegato Stefano Domenicali. L'italiano afferma che 24 gare sono il numero perfetto. Con questo, l'amministratore delegato si è leggermente ridimensionato rispetto alle precedenti dichiarazioni. Domenicali rivela inoltre che un principio di rotazione è un'ipotesi da prendere in seria considerazione.
Così dice il capo della F1 a Beyond The Grid, il podcast di F1.com. Domenicali aveva indicato all'inizio del 2022 che si sarebbero potute inserire facilmente 30 gare in calendario. Ha però riconosciuto i problemi logistici e la pressione che si sarebbe creata su dipendenti e piloti. Recentemente, Domenicali ha dichiarato di ritenere che 24 gare siano il numero giusto.
Il calendario della F1 con 24 gare è perfetto
Quest'anno il GP di Cina e il GP di Imola non sono stati disputati, portando il calendario a 22 gare, ma in futuro dovrebbe esserci un calendario stabile di 24 gare. Domenicali: "L'anno prossimo vogliamo fare 24 gare e credo che 24 sia il numero giusto".
"È il numero richiesto dal mercato", ha continuato l'amministratore delegato. "Direi che è il giusto equilibrio tra questo, la complessità della logistica e delle persone che lavorano. Direi che questo è il numero a cui dovremmo puntare per rimanere stabili a lungo".
Sistema di rotazione per i circuiti di F1 in Europa
Una delle maggiori insidie dell'organizzazione del calendario di F1 rimane l'equilibrio tra circuiti storici e nuovi circuiti (spesso cittadini). La concorrenza in Europa è spietata. Non solo tra i circuiti esistenti, ma anche con i nuovi organizzatori come Madrid.
Domenicali si aspetta che un sistema di rotazione fornisca la soluzione in Europa: "In Europa, mi aspetto di vedere gare in cui il principio di rotazione possa essere applicato. Ci sono già dei colloqui con alcuni di loro e nei prossimi due anni faremo chiarezza in modo formale".