Max Verstappen vince la Sprint Race in Austria in condizioni mutevoli

Max Verstappen ha avuto problemi solo in partenza, ma una volta riconquistata la testa della corsa, nessuno ha potuto sfidare il campione in carica, dato che Perez è rimasto bloccato dietro Nico Hulkenberg, nonostante fosse in testa all'uscita della curva 1. Il messicano ha impiegato 12 giri per recuperare il secondo posto, ma il distacco da Verstappen era già enorme a causa dell'accanita difesa del tedesco. Carlos Sainz è riuscito a superare la Haas un giro dopo.

Non avendo nulla da perdere, George Russell è stato il primo a montare le gomme morbide al 16° giro, con il DRS attivato, ed è stato seguito da metà dello schieramento che non lottava per più di due punti. Le due Mercedes hanno guadagnato di più con questa azione, ma solo Russell è riuscito ad arrivare in posizioni che pagano punti, mentre Leclerc ha perso di più con il cambio.

In testa alla classifica, i primi 5 hanno terminato la gara con le intermedie, dietro ai due seduti sul podio, le due Aston Martin hanno terminato rispettivamente in P4 e P5. Nico Hulkenberg è riuscito a risalire in P6 dopo la sosta con le gomme medie. Esteban Ocon e George Russell sono stati gli ultimi due piloti a ottenere punti nella Sprint, Leclerc ha concluso in P12.

La partenza

Su un asfalto bagnato, tutti i piloti hanno scelto di partire con le gomme da pioggia, tranne Valtteri Bottas che partiva dalla P19. Il finlandese ha scelto un set di gomme medie, mentre Sergio Perez è uscito alla curva 3 già nel giro di formazione. Alla fine Bottas ha deciso di rientrare ai box dopo il giro di formazione per cambiare anche lui un set di intermedie.

Perez ha preso il comando grazie alla sua partenza migliore, ma Verstappen si è subito ripreso la testa della corsa in modo opportunistico alla curva 3, costringendo il suo compagno di squadra a uscire di pista e restituendo il favore a Perez che ha fatto lo stesso nel rettilineo. Questo ha costretto anche Lando Norris a perdere molte posizioni e ad accontentarsi della P10. Nel rettilineo successivo, anche Nico Hulkenberg è riuscito a superare il pilota messicano della Red Bull.