Horner si unisce a Verstappen: 'Questo lo fa sembrare un dilettante'
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Sergio Perez ha lasciato l'Austria con 22 punti, arrivando secondo nella gara sprint, poi un giorno dopo ha conquistato il terzo posto nella gara di domenica. Christian Horner è soddisfatto di come il suo pilota si sia ripreso da un venerdì mediocre al Red Bull Ring. Horner parla anche dei limiti della pista di Spielberg e del duello tra Max Verstappen e Perez nel giro iniziale della gara sprint.
"Penso che se si guarda al suo ritmo, in particolare quando ha avuto aria libera, il suo ritmo era buono, e il punto cruciale è che quando si parte in svantaggio in P15 o giù di lì, con la quantità di tempo che si perde attraversando il traffico, si perde il contatto con il leader, quindi questo è ciò che si sa ha tolto ogni possibilità di vittoria per lui oggi. Ma il suo recupero è stato eccezionale", ha dichiarato un soddisfatto Horner davanti alle telecamere di Sky Sports UK.
Limiti della pista al Red Bull Ring
Le violazioni dei limiti di pista sono state l'argomento di conversazione del weekend di gara. Perez ha perso il tempo tre volte in qualifica, il che significa che domenica ha dovuto partire dalla P15. Ma il messicano non è stato l'unico pilota a essere gravemente ostacolato dai limiti della pista, con un'enorme quantità di penalità inflitte ai piloti per aver ripetutamente superato le linee.
"Credo che i limiti della pista vadano rivisti perché ci fanno sembrare un po' dilettanti. Con così tanti piloti che infrangono i limiti, è troppo facile e credo che sia un aspetto da tenere in considerazione per il prossimo anno. Penso che i cordoli o forse un po' di ghiaia dall'altra parte del cordolo potrebbero sistemare la situazione. Nessuno vuole vedere tutte queste penalità e per i piloti è molto difficile".
I piloti Red Bull si sono quasi scontrati
Dopo la gara sprint, Verstappen e Perez non sono stati molto felici l'uno dell'altro, ma solo per poco. Verstappen è stato spinto sull'erba e pochi istanti dopo ha spinto Perez molto lontano dalla pista. Ma Horner non è troppo preoccupato. "Hanno un rapporto molto aperto e onesto e ne abbiamo discusso in un debriefing e Checo, sinceramente, non credo abbia visto Max, che ha avuto un'oscillazione alla prima curva. Checo ha detto di non averlo visto, e noi ci crediamo, e Max ovviamente ci crede, quindi per quanto ci riguarda la questione è già stata archiviata ieri pomeriggio. (sabato pomeriggio, ndr)".