Brundle sulla pressione di Perez: "La Red Bull lo vuole incollato al cambio di Verstappen".

Grande gaffe

"Non riesco a capacitarmi di questo. È un errore da principiante", afferma con fermezza Brundle a Sky Sports. Il 64enne commentatore di Formula Uno non capisce come le cose siano potute andare così male per il messicano. Cita le vittorie di questa stagione in Arabia Saudita e Azerbaijan e definisce la vittoria di Perez su una pista asciutta a Singapore "assolutamente brillante".

Al momento, però, di quel Perez sembra essere rimasto ben poco. Il messicano sta facendo una fatica incredibile e nelle ultime gare ha dovuto fare i conti con una serie di sconfitte. Già cinque volte di fila non è riuscito a entrare in Q3 e mentre il compagno di squadra Max Verstapppen ha vinto sei volte di fila, lui è salito sul podio solo due volte in altrettante gare, nonostante sia alla guida di una RB19 piuttosto dominante.

Perez sente la pressione

"Posso solo supporre che si tratti di pressione perché non si è limitato a toccare il bordo dell'erba o la linea bianca, ma era sull'erba per un metro o qualcosa del genere e non riesco proprio a capacitarmi", ha detto Brundle, notando che Perez non è all'altezza delle aspettative in questo momento e sta segnando un grosso fallimento. "La Red Bull vuole che sia incollato al cambio di Verstappen quando non vince, massimizzando i punti. Quello che non vogliono che faccia è buttare nel recinto tutti i nuovi sidepod aggiornati e i pezzi di ricambio".

Tuttavia, l'ex pilota di Formula Uno, che è salito sul podio nove volte nella sua carriera, non crede che Perez sia completamente fuori gioco. "Sergio è così solido. Nel corso della sua carriera, a volte non è stato così dinamico, a volte è finito nella lista dei dispersi, ma santo cielo è veloce, costante, mantiene le gomme intatte. Quindi tutti questi errori non sono coerenti con la sua carriera in Formula 1 ".