Berger: 'La Ferrari avrebbe dovuto tenere Binotto'.
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L'ex pilota Gerhard Berger pensa che la Ferrari abbia fatto male a cacciare Mattia Binotto. Dall'inizio di quest'anno, Frederic Vasseur è al comando della scuderia italiana. Tuttavia, Berger pensa che sarebbe stato meglio per la Ferrari tenere l'italiano, anche se con un ruolo diverso.
Berger sull'influenza di Vasseur: "Difficile dirlo"
Gerhard Berger, ex pilota della Ferrari, rilascia le sue dichiarazioni nel podcast di F1 Nation. Non ha grandi elogi per Vasseur e dice che gli sarebbe piaciuto vedere una leadership diversa alla Ferrari. Per quanto riguarda l'influenza di Vasseur, l'austriaco non è in grado di dare un giudizio: "Difficile dirlo, al momento ci sono alti e bassi".
L'attuale forma di gestione della Ferrari non piace a Berger. Afferma: "Ho sempre detto che se fossi stato la Ferrari mi sarei sentito meglio se avessi tenuto Binotto alla parte tecnica e messo Vasseur alla parte sportiva, cercando di dividere il lavoro e di non far ricadere tutto su un'unica persona, perché oggi è così complesso avere una squadra di Formula 1 di successo, che è difficile per un uomo solo gestire tutto".
La Ferrari non sembra veloce come nel 2022
Berger ha visto la Ferrari partire forte nel 2022 e sembrava essere una rivale formidabile della Red Bull Racing per le prime gare di quella stagione. Tuttavia, la scuderia italiana ha subito un calo e ha continuato la stessa tendenza nel 2023. L'austriaco sembra collegare questo fatto alla partenza di Binotto: "Ma in ogni caso, hanno scelto questa strada e, per certi versi, si sente che non sono così veloci come lo erano l'anno scorso. Forse fanno un po' meno errori, forse no, non lo so. Ma il risultato è abbastanza simile e non è sufficiente per battere la Red Bull".