Horner sulle dichiarazioni di Marko: "È davvero dispiaciuto".

Nell'ultima settimana, un uomo in particolare è stato il principale argomento di conversazione: Helmut Marko. L'advisor della Red Bull ha fatto dei commenti su Perez che non sono stati ben accolti. Secondo Marko il messicano non sarebbe concentrato come Max Verstappen e questo è da attribuire alle sue origini messicane. Non sono commenti da fare, ovviamente, ha osservato Horner a Sky Sports.

Horner su Marko

"Quei commenti non erano corretti. Credo che Helmut lo abbia capito subito e si sia scusato sia pubblicamente che direttamente con Sergio. Ne ha parlato direttamente con Sergio. Nella vita si impara sempre, anche a 80 anni. Ha imparato la lezione", ha detto il team principal della Red Bull Racing dopo la prima sessione di prove libere al Marina Bay Street Circuit.

"Checo è un membro molto importante della nostra squadra. Ho spinto molto per ingaggiarlo per la stagione 2021. Abbiamo un enorme seguito in tutto il mondo e lo prendiamo molto sul serio e con grande responsabilità. Siamo consapevoli del seguito dei fan, non solo di Checo, ma anche della squadra e della F1. Questa è la sua 250esima gara. Vogliamo concentrarci su questo aspetto. Dal punto di vista di Helmut, si è scusato. Non è un dipendente della Red Bull Racing. Quindi, per quanto riguarda il motivo per cui non abbiamo rilasciato una dichiarazione, è perché fa parte del gruppo Red Bull in senso lato. Il gruppo ha rilasciato le sue scuse attraverso il canale televisivo Servus Tv".

Ad Horner è stato anche chiesto di una sanzione interna per Marko. ''Helmut è un dipendente o un consulente del gruppo. Quindi non è una domanda a cui posso rispondere. Ne abbiamo parlato e so che si è pentito di quello che ha detto. Anche a 80 anni non è troppo tardi per imparare", ha concluso Horner.