Pagelle dei team al GP di Singapore | Brilla la Ferrari, delude la Red Bull

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valutazioni delle squadre gran premio di singapore 2023
18 settembre 2023 A 18:01
Ultimo aggiornamento 18 settembre 2023 A 19:18

    Per tutta la stagione, la Red Bull Racing ha ottenuto un punteggi eccezionali nella classifica di GPblog, ma a causa del pessimo weekend a Singapore, anche questa striscia si è conclusa. Non gli austriaci, ma la Ferrari ha ottenuto il punteggio più alto questa volta. Ecco le pagelle di tutti i team dopo il GP di Singapore.

    Red Bull Racing 4

    Un weekend iniziato con le conseguenze del polverone che ha coinvolto Helmut Marko e terminato con il peggior risultato degli ultimi anni: il Gran Premio di Singapore è stato - come già scritto da questo sito - un'esperienza umiliante per la Red Bull Racing. Questa volta ben tre squadre diverse sono state superiori al team austriaco (Ferrari, Mercedes e McLaren). In effetti, la migliore auto sulla griglia, che per tutta la stagione ha sconfitto con facilità tutti gli altri team, non si è mai avvicinata alla testa della griglia. Una sessione di qualifiche in cui la Red Bull ha ottenuto l'11° e il 13° posto è stata già di per sé imbarazzante. Inoltre, la tattica - con due piloti sullo stesso pneumatico alla partenza - si è rivelata disastrosa ed è stato solo grazie alle qualità di Verstappen che il risultato finale non è stato molto peggiore.

    Mercedes 8

    Altrettanto coraggiosa e corretta è stata la decisione della Mercedes di far rientrare George Russell e Lewis Hamilton per due set di gomme fresche nelle fasi finali della gara. Se non fosse stata fatta questa scelta, Russell non avrebbe potuto neanche sperare di superare la Ferrari di Carlos Sainz. Con le nuove gomme medie, entrambi i britannici sono finiti alle spalle di Sainz e Lando Norris. L'incapacità di Russell di superare lo spagnolo e Norris con le gomme migliori non è stata colpa del resto della squadra. Il solo terzo posto di Hamilton, dopo l'incidente di Russell all'ultimo giro, è stato forse deludente. Ma la Mercedes aveva un'auto competitiva e una forte strategia d'attacco. È proprio questo che rende la gara divertente per lo spettatore neutrale.

    Ferrari 9

    Si trattava davvero della stessa Ferrari che ha commesso tanti errori tattici all'inizio della stagione? Tutto ciò che gli italiani hanno fatto a Singapore è stato giusto: la velocità in qualifica è stata eccellente - con conseguente pole per Sainz - e di conseguenza la perfetta esecuzione del Gran Premio. Per avere una chance contro la più forte Mercedes, sacrificare Charles Leclerc è stata la decisione migliore per assicurarsi una vittoria meritata. Il fatto che Sainz non si sia allontanato da Norris nelle fasi finali è stato altrettanto intelligente. In questo modo Norris è rimasto nel DRS dello spagnolo, non dando la possibilità a Russell e Hamilton di sorpassare il pilota della McLaren e, quindi, nemmeno Sainz. Sfortunatamente per Leclerc, ha mancato il podio in quello che è stato un weekend eccezionale per il suo compagno di squadra. Comunque, una masterclass della Ferrari!

    Aston Martin 4

    Per tutta la stagione Aston Martin si è detta pronta a colpire nelle rare occasioni in cui la Red Bull potesse inciampare. A Singapore, la Red Bull ha fallito, ma la Aston Martin non è riuscita a capitalizzare. Tutt'altro. Con un solo pilota in gara - Stroll non ha potuto partecipare dopo l'incidente di sabato - Fernando Alonso ha sbagliato tutto lo sbagliabile. Lo spagnolo ha zoppicato a centrocampo e ha visto un pit stop (dopo una penalità di tempo) andare completamente storto perché la squadra ha mollato il cric troppo velocemente. Se c'era ancora qualche prospettiva di un risultato decente, in questa fase è svanita anche quella. Un quindicesimo posto nella classifica finale: tra i più veloci nei longrun il venerdì, totalmente in panne la domenica. Aston Martin dovrà riflettere bene su come sia potuto accadere.

    McLaren 8

    Un aggiornamento sulla vettura aggiornata: la McLaren disponeva già di un'auto molto migliore rispetto a quella con cui ha iniziato la stagione, ma la successiva serie di aggiornamenti si è rivelata ulteriormente utile. Lando Norris è stato l'unico pilota McLaren a disporre delle nuove specifiche e ha fatto subito centro. Il britannico si è piazzato a meno di un secondo dal vincitore Sainz, ma la vittoria è sembrata sempre irraggiungibile. È riuscito a tenere dietro le Mercedes in fuga con gomme migliori (grazie a Sainz, comunque). Non c'è tristezza per un'occasione mancata, ma vera gioia per il secondo posto ottenuto dalla squadra. La McLaren ha ottenuto il miglior risultato possibile a Singapore.

    Williams 7

    Il weekend della Williams è iniziato malissimo. Nelle seconde prove libere, ha avuto un problema con la power unit, perdendo tempo prezioso in pista. Tuttavia, nel tempo relativamente breve delle FP3, la Williams è riuscita a mettere a punto la vettura in modo tale che Albon sembrava essere di nuovo sulla strada per un arrivo a punti durante la gara. È stato a causa di un sorpasso maldestro da parte di Sergio Perez che Albon si è classificato solo 11°. Mentre Perez ha ricevuto una penalità per la collisione con il pilota, Albon e la Williams non ne hanno ricavato nulla.

    Alpine - 6

    Alpine ha avuto una gara dai due volti: Esteban Ocon aveva la velocità giusta per arrivare a punti, ma un guasto tecnico lo ha costretto al ritiro anticipato. Pierre Gasly ha condotto una gara piuttosto anonima in cui non è mai riuscito a raggiungere i tre team più veloci della giornata, riuscendo comunque ad arrivare a punti.

    Haas - 7

    Con due auto nella top ten (ed entrambi i piloti più veloci delle Red Bull), il sabato della Haas F1 non poteva andare meglio. Di solito la squadra crolla completamente il giorno dopo, ma questa volta la perdita non è stata troppo grave. Certo, c'è stato bisogno di un incidente tardivo di Russell e di un risultato deludente di Alonso per arrivare decimi, ma la Haas questa volta era lì per approfittare della sfortuna di qualcun altro. Un punto, senza dubbio, rappresenta una liberazione per Kevin Magnussen in una stagione difficile.

    AlphaTauri 7

    AlphaTauri che sale in classifica? Mentre Yuki Tsunoda è arrivato a un totale di un giro completato in due Gran Premi, Liam Lawson ha dimostrato ancora una volta di essere uno che impara in fretta. Con la giusta strategia, il neozelandese è riuscito abilmente a raccogliere due punti nel suo terzo Gran Premio. AlphaTauri deve fargli i complimenti per questo. Sembra che sia riuscita a migliorare costantemente l'auto peggiore di questa stagione, portandola almeno a non essere più inferiore alle Alfa Romeo e alle Haas.

    Alfa Romeo 4

    L'Alfa Romeo ha davvero faticato in gara, e non per la prima volta in questa stagione. Valtteri Bottas si è dovuto ritirare per un problema tecnico, mentre Guanyu Zhou ha utilizzato una strategia incomprensibile - perché farlo entrare così presto sulle dure? - ed è rimasto lontano dai punti. Un altro weekend da dimenticare in fretta.