Montezemolo al Festival dello Sport: "Un terzo posto è una sconfitta"
È stato Luca Cordero di Montezemolo ad avere la saggezza di riunire Michael Schumacher, Ross Brawn e Jean Todt nel team Ferrari di F1. L'ex amministratore delegato della casa automobilistica italiana non ha avuto motivo di pentirsene: grazie a questo trio, la Ferrari ha vissuto un decennio di prosperità sportiva. Oggi è tutto diverso: la squadra si accontenta già di un terzo posto in un GP, con grande incomprensione di Di Montezemolo.
Al Festival di Trento, un festival annuale dello sport in Italia, Montezemolo ha parlato del passato e, soprattutto, del presente della squadra italiana di F1. Pieno di nostalgia, ha ripensato ai giorni di gloria con Schumacher nell'abitacolo e ha guardato con disappunto ai risultati attuali. Sebbene la Ferrari abbia vinto un Gran Premio in questa stagione - essendo così l'unica ad aver interrotto il dominio della Red Bull Racing - per una volta, nel resto della stagione i risultati sono altalenanti. A volte il podio è raggiungibile, ma a volte no.
Montezemolo non è contento della situazione della Ferrari
"Non mi piace dov’è oggi la Ferrari", ha dichiarato Montezemolo in una conferenza durante il Festival, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport. "Non mi piace esultare per un terzo posto, che per me era una sconfitta. I piloti? Penso che siano l’ultimo dei problemi, il problema è la macchina..."
Montezemolo riconosce anche come Max Verstappen sia attualmente in una classe tutta sua in Formula 1. In merito alle sue prestazioni, l'ex amministratore delegato ha dichiarato: "Molto bravo, mi piace. Lo seguivamo dai tempi in cui correva nei kart".