Gli ex compagni di Verstappen capiscono Perez: "È durissima".

Per Gasly e Albon, la situazione di Perez deve essere familiare. Sentirsi un ottimo pilota, ma poi dover correre al fianco di Verstappen. Poi, improvvisamente, Verstappen si rivela in grado di fare cose con la Red Bull che tu non puoi fare. In vista del Gran Premio del Messico, gli ex compagni di squadra di Verstappen ripensano al periodo trascorso al fianco dell'olandese.

Perché essere il compagno di squadra di Verstappen è difficile

"Penso che sia sempre difficile. Penso che sia difficile confrontarsi con uno dei piloti più veloci e più bravi della griglia e che si tratti di un talento generazionale. Quindi non è stato facile il mio anno. Sono sicuro che non è stato facile per Pierre nel suo anno. Ma siamo piloti, attraversiamo momenti difficili. Questo ci rende più forti. Non c'è molto da dire. Penso che lui [Perez] stia gestendo la situazione abbastanza bene, almeno da quello che vedo", ha detto Albon durante la conferenza stampa in Messico.

Il suo predecessore è pienamente d'accordo con Albon: "[Non è] mai facile affrontare probabilmente il miglior pilota del momento in combinazione con la migliore squadra e con un team che gli è pienamente vicino. Quindi è ovviamente un lavoro difficile. Checo ha fatto molto bene all'inizio della stagione, ma per qualche motivo ora non sta andando altrettanto bene. Non conosciamo i motivi, ma gli auguro il meglio. Ovviamente è un weekend importante per lui, davanti al suo pubblico. Speriamo che riesca a ottenere il meglio".

La posta in gioco è alta per Perez negli ultimi quattro Gran Premi della stagione di Formula Uno. Il messicano è ancora in lotta con Lewis Hamilton per il secondo posto nel campionato mondiale. Un posto che significa molto per Perez stesso, ma che, a quanto pare, determinerebbe anche il suo futuro alla Red Bull Racing.