Verstappen pensa che sarà una gara combattuta in Messico

Il campione del mondo olandese non crede che la RB19 sia adatta all'Autodromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico: "Non credo che questo circuito sia adatto a noi, se consideriamo la maneggevolezza della nostra auto quest'anno. Qui ci sono curve lente e cordoli in cui la nostra auto non eccelle".

Tanta concorrenza

Il pilota della Red Bull si aspetta quindi una grande competizione in Messico, soprattutto nelle qualifiche. È meno preoccupato per la gara di domenica: "Mi aspetto molta competizione, soprattutto sul singolo giro. Sarà molto combattuta. Per quanto riguarda la gara, non lo so. Di solito la nostra velocità di gara è buona".

Nelle precedenti gare in Messico, al contrario, la Red Bull è sempre stata molto veloce. Ma secondo Verstappen, questo non significa nulla per la prossima gara: "Le auto sono diverse ogni anno, quindi anche il comportamento e le caratteristiche della vettura. Il fatto che siamo stati veloci in passato non significa che lo saremo anche quest'anno".

L'olandese cita anche i nuovi regolamenti di quest'anno come motivo di una possibile differenza nelle prestazioni dell'auto rispetto all'anno scorso: "Ci sono nuovi regolamenti e anche la nostra auto ha prestazioni leggermente diverse rispetto all'anno scorso. Sembrava che per qualche anno avessimo un vantaggio con il nostro motore a questa altitudine e con l'aria rarefatta, ma sembra che ora la maggior parte dei produttori abbia risolto il problema".

Sono cambiati solo i freni

Verstappen guarda anche al Gran Premio di Austin, dove ha avuto problemi con i freni per la maggior parte della gara. Spiega che la Red Bull ha apportato una modifica ai freni dal sabato alla domenica, e chiaramente non è stata una buona modifica. Anche le alte temperature degli pneumatici ad Austin hanno amplificato i problemi con i freni: "Non avevo la giusta sensazione in frenata e l'auto ha reagito in modo leggermente diverso dal normale. A quel punto è difficile essere costanti e usare gli pneumatici in modo economico. Su una pista con curve ad alta velocità dove la temperatura degli pneumatici è importante, questo ha un impatto. Sabato eravamo molto veloci, ma domenica non lo eravamo più e l'unica cosa che avevamo regolato erano i freni".