Hamilton soddisfatto della P2 in Messico: "Non me l'aspettavo".

"Onestamente, non me l'aspettavo proprio oggi. È sempre una bella sensazione quando si mette un piede davanti all'altro e si progredisce. Il weekend è stato davvero difficile rispetto all'ultima gara, in cui siamo partiti e abbiamo iniziato a correre. Questo fine settimana è stato davvero molto impegnativo per cercare di ottenere la giusta configurazione", ha spiegato Hamilton a Sky Sports.

"Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Poi le qualifiche sono state un po' complicate. Sembrava che fossimo molto indietro rispetto alle Ferrari. Dovevamo finire davanti a loro per mantenere il titolo costruttori. Quindi è per questo che oggi mi sono impegnato. Quindi, progredire così bene nella prima fase della gara e poi essere in lizza per il podio e il secondo posto, è fantastico. Sono molto soddisfatto della gara", ha concluso.

Più ritmo in Mercedes

Più tardi, durante la conferenza stampa, Hamilton ha anche sottolineato che avrebbe potuto essere più veloce sulla distanza della gara in Messico, ma che non aveva senso inseguire Verstappen. "Avrei potuto spingere un po' di più, ma a un certo punto ho provato a vedere, mi sono detto: 'Ok, credo di aver risparmiato abbastanza'. Vediamo se riesco a ridurre il distacco da Max. Credo che mancassero 10 giri alla fine e ho girato in 22.0 e Max in 21.9. Ho pensato: 'Lascio perdere'.  Stava girando a 21,9! Quindi sì, ho pensato di lasciarlo lì".

E ha continuato: "E poi ho dovuto fare attenzione perché ovviamente le mie gomme, se avessi spinto davvero negli ultimi 10 giri, probabilmente si sarebbero aperte e chissà, forse Charles mi avrebbe raggiunto, quindi ho dovuto essere cauto".

Sulla lotta per la P2 nel campionato

Sulla possibilità di arrivare al secondo posto nella classifica piloti, Hamilton ha detto: "Dipende soprattutto dai weekend di Checo. Loro hanno la macchina vincente del campionato, quindi credo che lui sia stato sfortunato in alcuni casi. Ovviamente io ho perso molti punti nelle ultime due gare, ma lui ha perso punti oggi, quindi la situazione è altalenante".

Hamilton ha aggiunto: "Penso che arrivando al weekend dopo aver perso punti la scorsa settimana non pensavo di essere particolarmente a tiro, ma dopo oggi faremo del nostro meglio. Onestamente, non farà molta differenza per la mia vita arrivare secondo o terzo. È più importante ottenere il secondo posto per la squadra e il titolo costruttori, quindi è su questo che mi concentro. Ma è un bonus se otteniamo il secondo posto tra i piloti".