Il GP del Brasile potrebbe far tagliare un grande traguardo al Regno Unito
Max Verstappen ha già battuto diversi record nella stagione 2023 di Formula 1, ma può aggiungere un altro impressionante record alla sua lista durante il weekend del Gran Premio del Brasile.
In Messico, ha già migliorato il suo record di vittorie in una stagione ottenendo la sua 16ª vittoria stagionale in F1. Anche questo record potrà essere esteso a 17 a San Paolo e a un massimo di 19 dopo l'ultima gara ad Abu Dhabi.
Verstappen verso un record che dura da 71 anni
Una statistica che, dato il numero drasticamente aumentato di gare in una stagione, può dire di più sulle prestazioni rispetto al numero di vittorie è la percentuale di vittorie in una stagione. Questo record resiste dal 1952, quando Alberto Ascari vinse il 75% delle gare. Se Verstappen non vincerà un'altra gara, nel 2023 avrà vinto il 72% delle gare. Attualmente ha vinto 16/19 gare. Con la vittoria numero 17, la percentuale peggiore che Verstappen può ottenere sarebbe il 77% quando la bandiera a scacchi verrà sventolata ad Abu Dhabi. Verstappen ha superato Michael Schumacher, che nel 2004 è riuscito a vincere il 72,22% delle gare.
Un record non ancora ufficialmente suo, ma inevitabile, è quello attualmente ancora detenuto da Michael Schumacher. L'ex pilota della Ferrari ha guidato il campionato di F1 per 37 gare di fila tra il 2000 e il 2002. Verstappen raggiungerà questo numero a Interlagos. Poiché il titolo mondiale è già sicuro per l'olandese, alla fine della stagione supererà il sette volte campione del mondo e sarà in testa al campionato mondiale per 39 gare di fila.
Altri record
Lando Norris potrebbe ottenere un record indesiderato questo fine settimana. Se si piazzerà tra i primi tre e non vincerà, il pilota britannico avrà 13 podi senza vittorie in Formula 1. In questo modo eguaglierebbe il record di Nick Heidfeld. Se un pilota britannico otterrà un punto nel Gran Premio del Brasile, saranno 114 i piazzamenti a punti consecutivi per i piloti britannici. Questo porterebbe la striscia attuale al secondo posto nella classifica di tutti i tempi, dopo la Germania tra il 2008 e il 2017.