Horner considera Verstappen uno dei migliori di sempre: "Se l'è guadagnato"

Stagione incredibile per Verstappen

Dopo le prime quattro gare del 2023, la battaglia per il campionato sembrava essere tra Sergio Perez e Verstappen, ma l'olandese ha presto messo fine a tutto questo. Verstappen ha vinto in ben 16 delle 17 gare successive, staccando il compagno di squadra Perez. Alla fine, Verstappen non è riuscito a vincere solo il Gran Premio di Singapore, ma anche senza la vittoria nella città-stato, sono stati infranti molti record.

Durante l'ultimo weekend del 2023, Horner ha fatto un bilancio della stagione del suo pilota. "Max è stato incredibile quest'anno. Credo che nessuno di noi pensasse che dopo il 2022 saremmo riusciti a fare meglio. Ma eccolo qui con 18 vittorie in una sola stagione, che ha battuto tutti i record. Ha frantumato i record. Penso che come pilota, il modo in cui è cresciuto, sia in continua evoluzione".

Verstappen sta ancora migliorando

Secondo Horner, Verstappen non è ancora al top della forma. "La sua capacità all'interno dell'auto diventa sempre più grande. Riesce a leggere una gara, a gestire gli pneumatici, a capire quando sono i momenti chiave e a dare il massimo. E, più volte, lo ha fatto e il modo in cui lavora con la squadra è superbo", ha proseguito il team principal della Red Bull Racing.

L'aspetto più evidente è che, anche dopo aver vinto il campionato, Verstappen è ancora molto determinato a continuare a vincere. Una cosa che non è sempre stata così in Formula 1. "Si può notare che da quando ha vinto il campionato in Qatar, non si è affatto rilassato. Sta assolutamente spingendo fino alla bandiera a scacchi di Abu Dhabi".

Horner: "Verstappen è uno dei migliori di sempre"

Horner ritiene che, dopo la sua stagione da record, Verstappen si sia guadagnato un posto tra i grandi di sempre della Formula 1. "Con i record che ha raggiunto, diventando il terzo pilota più vincente della Formula 1, tre volte campione del mondo, con la statistica del maggior numero di vittorie in una stagione e con tutto quello che ha fatto, bisogna iniziare a parlare di lui tra i più grandi nomi di questo sport. Credo che si sia guadagnato la sua posizione. La cosa fenomenale è che lo ha fatto a 26 anni. Ha ancora molte gare davanti a sé", ha concluso il britannico.