Analisi | Perché è logica e notevole l'offerta di contratto a Leclerc

Naturalmente, Leclerc guadagna già un ottimo stipendio alla Ferrari. Cinquanta milioni a stagione lo metterebbero alla pari con Max Verstappen (e probabilmente con Lewis Hamilton). È comprensibile che il ventiseienne non veda l'ora di apporre la sua firma su un mega-contratto del genere, soprattutto considerando che Leclerc è molto bravo ma non certo come Verstappen e Hamilton. Dopo sei stagioni nella classe regina, stiamo ancora aspettando il momento in cui Leclerc possa competere seriamente per il titolo mondiale.

Leclerc non è ancora un campione del mondo

Un primo assaggio c'è stato nel 2022, quando è riuscito a mettere in difficoltà Max Verstappen sulla Red Bull nelle prime fasi della stagione. Ma non è stato niente di più: un problema. A conti fatti, Leclerc commetteva spesso errori stupidi (ricordiamo il Gran Premio di Francia di quell'anno). Anche nel 2023 - una stagione in cui Leclerc è stato regolarmente surclassato dal compagno di squadra Carlos Sainz - il monegasco non è ancora stato un pilota costante che porta la sua macchina al traguardo regolarmente. A ben vedere, cinque stagioni per Leclerc e uno stipendio di 50 milioni potrebbero essere un po' troppo in relazione ai suoi risultati. Infatti, per ora, il monegasco non sembra essere l'uomo giusto per regalare alla Ferrari il titolo mondiale.

Tuttavia, la Ferrari si sta impegnando al massimo. Non è un segreto che Leclerc sia il beniamino della Ferrari - più di Sainz, in ogni caso. Il fatto che gli italiani lo vogliano tenere più a lungo è giustificabile dal punto di vista della Ferrari: Leclerc è un pilota formato dalla Ferrari ed è un ottimo testimonial per la squadra. Inoltre, a chi altri la Ferrari dovrebbe affidare il proprio futuro? Max Verstappen e Lando Norris, le altre giovani stelle della F1, saranno ancora con Red Bull Racing e McLaren, rispettivamente, per gli anni a venire.

Leclerc ha un'importante carta vincente

Se le notizie di questi giorni sono attendibili, il contratto di Charles Leclerc verrà ritoccato dopo tre stagioni. Questo dà al monegasco un importante vantaggio. Se dopo la modifica del regolamento del 2026 dovesse risultare che la Ferrari non è abbastanza competitiva da poter puntare al titolo mondiale, il pilota potrà facilmente rifugiarsi altrove.

D'altra parte, se la Ferrari può semplicemente ingaggiare un altro pilota top al momento della valutazione - si pensi a Norris, Piastri o magari a Verstappen - allora la squadra ha la possibilità di strappare il costosissimo contratto con Leclerc. Non è detto che si arrivi a tanto, ma sia la Ferrari che Leclerc devono essere all'altezza della situazione: una macchina competitiva e un pilota che sappia portare la sua velocità in qualifica alla gara di domenica.