L'ex pilota Ferrari: "I problemi di Maranello non dipendono dai piloti".
Charles Leclerc e Carlos Sainz sono in perfetta sintonia. In gara e in qualifica, i due si trovano spesso vicini. In un articolo de La Gazzetta, è stato chiesto a Felipe Massa chi, secondo lui, avrà la meglio all'interno della Ferrari nella prossima stagione.
Charles Leclerc fa parte del team italiano dal 2019. Il suo compagno di squadra Carlos Sainz si è unito alla squadra due anni dopo, nel 2021. Felipe Massa è un ex pilota che ha fatto parte della Ferrari dal 2006 al 2014.
La Scuderia Ferrari ha una lunga storia in Formula 1 con molti successi. Finora la squadra è riuscita a vincere ben 16 campionati costruttori. Negli ultimi anni, la squadra non è andata altrettanto bene. L'ultimo campionato vinto risale al 2008.
Secondo Massa, non è certo colpa degli attuali piloti della Ferrari se la squadra non sta andando bene. "La Ferrari ha due piloti molto bravi, che lavorano bene assieme, hanno solo bisogno di una macchina competitiva per dimostrare a che livello possono essere in una lotta per il titolo".
Leclerc è un pilota migliore di Sainz
Leclerc è il migliore dei due, secondo l'ex pilota della Ferrari. "Vedo in leggero vantaggio Leclerc. Nel 2023 ha fatto gare incredibili, emergendo nella seconda parte della stagione. È un maestro delle qualifiche perché riesce sempre a tirare fuori il massimo dalla vettura nel giro singolo. È vero, ha commesso anche qualche errore, ma quando hai molta pressione e poche opportunità di vincere, è più facile sbagliare".
Per Verstappen è più facile
Massa ha anche rivolto un leggero sogghigno a Max Verstappen. "Per Verstappen, che parte sempre davanti, fuori dalla mischia, e guida una monoposto perfetta nel comportamento, è molto più semplice".
"Mi auguro che Charles possa disporre finalmente di una Ferrari competitiva, senza i guai di affidabilità capitati nelle ultime annate, e che dimostri di avere la costanza di prestazioni per sfidare Max nel campionato. Sono troppi anni che la rossa fallisce questo obiettivo. È chiaro che il problema a Maranello non sono certo i piloti".