La FIA e la Formula 1 discuteranno dell'indagine su Christian Horner
La FIA e la Formula 1 stanno discutendo internamente questo fine settimana in merito all'indagine della Red Bull su Christian Horner, il team principal della Red Bull Racing. Il britannico è stato scagionato da un avvocato che ha indagato sulle sue accuse di comportamento inappropriato. Sebbene Red Bull abbia chiuso il caso in Austria, giovedì alcuni team principal hanno chiesto maggiore trasparenza sul caso.
L'amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali e il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem si incontreranno in Bahrain per discutere della situazione in corso, è stato confermato a GPblog. Si tratterà, tra l'altro, di un incontro regolare - e quindi non fissato ad hoc - in quanto si svolge ogni fine settimana di gara. Ma come detto, l'argomento Horner è all'ordine del giorno.
Domenicali e Ben Sulayem hanno ricevuto l'email
Giovedì, Domenicali e Ben Sulayem hanno ricevuto un'e-mail da un account anonimo contenente un link a 79 file di presunti messaggi WhatsApp tra Horner e la donna che ha presentato la denuncia al suo datore di lavoro. Da parte sua, Horner, giovedì sera, ha ribadito la sua precedente dichiarazione di non aver tenuto alcun comportamento inappropriato.
"Non commenterò le speculazioni anonime, ma per ribadire che ho sempre negato le accuse. Ho rispettato l'integrità dell'indagine indipendente e ho collaborato pienamente in ogni fase del processo. Si è trattato di un'indagine approfondita ed equa, condotta da un avvocato specializzato indipendente, che si è conclusa con l'archiviazione della denuncia presentata. Rimango pienamente concentrato sull'inizio della stagione", ha dichiarato Horner.