Lawrence Stroll offre ad Aramco poche speranze: "L'Aston Martin F1 non è in vendita".
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Secondo alcune indiscrezioni, la compagnia petrolifera statale saudita Aramco vorrebbe acquistare il team Aston Martin di F1 dall'attuale consorzio guidato dall'uomo d'affari Lawrence Stroll. Un portavoce della compagnia petrolifera non ha voluto né confermare né smentire la notizia pubblicata dai media italiani. Nel frattempo Stroll ha fatto sapere che se Aramco dovesse provare l'assalto, la risposta sarà breve ma decisa: "No!"
Non è un segreto che la famiglia reale saudita stia cercando sempre più insistentemente di mettere un piede in Formula 1. In Arabia Saudita si tiene già un Gran Premio e il paese ospita anche il famoso Rally Dakar, ma i politici vorrebbero ospitare un proprio team di F1 all'interno dei confini del paese. Data la sponsorizzazione principale di Aramco con Aston Martin, il collegamento era ovviamente facile da fare. Ma se l'azienda statale si farà avanti per acquistare le azioni, Lawrence Stroll non ha intenzione di vendere.
Stroll vuole rimanere con Aston Martin per molto tempo
"Non si spendono centinaia di milioni di sterline per costruire il più grande campus di Formula 1 se si sta per lasciare l'azienda e non si assumono altri 400 dei migliori dipendenti se si sta per lasciare l'azienda", ha affermato il canadese.
"Ho dimostrato con il mio impegno - e non potrebbe essere più lontano dalla verità - che non ho alcun interesse a non essere l'azionista di maggioranza di questa squadra per un periodo molto, molto, molto, molto lungo, e lo stesso vale per l'azienda automobilistica. Ho intenzione di gestire queste aziende per molti, molti anni. Sono all'inizio del viaggio in entrambe", ha concluso Stroll Sr..