Norris spiega perché non voleva diventare compagno di squadra di Verstappen

Negli ultimi anni Norris è stato più volte associato a un sedile della Red Bull Racing. L'anno scorso le voci erano più forti e Norris ha parlato anche con Christian Horner. Tuttavia, il team principal della Red Bull Racing non è riuscito a convincere il britannico a fare il cambio e Norris firmò un nuovo contratto con la McLaren.

Poiché Norris non ha colto l'opportunità di affiancare Verstappen, è stato etichettato da alcuni come "spaventato". Il pilota della McLaren non è d'accordo. "Credo di poter vincere un campionato in McLaren, ecco perché ho firmato un altro contratto", ha dichiarato il britannico al Guardian.

Perché Norris non vorrebbe diventare il compagno di squadra di Verstappen?

"Penso assolutamente di poter affrontare Max e dargli filo da torcere. Ma anch'io stimo Max, quindi per chiunque è estremamente difficile affrontare Max nella sua squadra e sfidarlo per un campionato del mondo. Ai tempi avrebbe potuto passare alla Mercedes e sfidare Lewis [Hamilton], ma sarebbe stata un'idea intelligente farlo? Probabilmente no e probabilmente ora non sarebbe in Red Bull e la storia sarebbe diversa".

"Non ho alcun timore di Max, anzi sono entusiasta di affrontarlo. La gente lo ritiene all'altezza dei migliori, quindi vorrei dimostrare quanto valgo affrontandolo. Non vedo l'ora di poter lottare con lui, ma davvero per la posizione, senza che lui sia mezzo secondo più veloce al giro e mi passi davanti".

Nonostante il contratto in scadenza di Sergio Perez e i disordini all'interno della Red Bull Racing, Norris non sembra aver deciso all'improvviso di lasciare la McLaren. La squadra britannica è in ascesa e Norris ha firmato un nuovo contratto pluriennale all'inizio del 2024. Il suo vecchio contratto era valido fino alla fine della stagione in corso.