L'uscita di Hulkenberg dalla Haas apre le porte alla prossima stella britannica della F1

Perché Hulkenberg ha lasciato Haas?

Hulkenberg ha firmato un contratto pluriennale con la squadra che diventerà il team Audi nel 2026. Il 36enne spera di diventare un concorrente quando Audi rileverà la Sauber. Il successo costante ha continuato a sfuggirgli nel corso della sua carriera in F1 e Hulkenberg non è mai salito sul podio. Ciononostante, è sempre stato riconosciuto come un pilota di grande talento, anche se non dispone di un equipaggiamento adeguato. L'Audi si avvarrà di un pilota tedesco esperto per unirsi al suo progetto di F1.

Chi può sostituirlo alla Haas?

L'attuale formazione di piloti della Haas, composta da Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, è molto esperta. Hanno 377 partecipazioni ai Gran Premi e Haas tiene molto a questo aspetto. La scuderia americana ha faticato con i piloti esordienti Nikita Mazepin e Mick Schumacher nel 2021 e non vorrà rivivere quella stagione arida in cui ha ottenuto zero punti. Dopo un'altra annata poco brillante per Schumacher nel 2022, Hulkenberg lo ha sostituito rapidamente nel 2023, con la squadra che privilegiava l'esperienza rispetto alla gioventù.

Nonostante ciò, il diciottenne Oliver Bearman sembra destinato a unirsi alla Haas il prossimo anno. La sua straordinaria performance al Gran Premio dell'Arabia Saudita ha messo il quattro volte vincitore della F2 sulla mappa. Il prossimo passo logico sembra essere il posto alla Haas.

Chi è Bearman?

Oliver Bearman è un pilota di Formula 2 di 18 anni della Prema. Il giovane britannico è un pilota dell'Academy Ferrari e ha vinto quattro gare nel suo primo anno in F2 nel 2023. A Baku ha ottenuto una splendida vittoria nella sprint e nella gara principale ed è ancora il favorito per il titolo di quest'anno. In questa stagione parteciperà anche a sei sessioni di FP1 per la Haas, che ha uno stretto rapporto tecnico con la sua squadra madre, la Ferrari. Unirsi alla Haas permetterà a Bearman di fare esperienza in questo sport in un ambiente familiare.

Quando GPblog ha parlato in esclusiva con Bearman in Bahrain, questi ha dichiarato di essere pronto a guidare in Formula 1. Anche prima della sua apparizione in Arabia Saudita, il britannico non vedeva l'ora di avere un'opportunità.

"Il primo passo è guidare in F1. Quest'anno succederà diverse volte. Non solo nelle prove libere, ma spero anche nei test privati. È davvero importante essere pronti quando arriverà l'occasione. Potrebbe anche arrivare prima, visto che quest'anno sono una riserva. Potrebbe succedere di tutto. Quindi devo essere sempre pronto. Quindi, i test e la guida mi aiuteranno. Sento che ogni volta che salgo in macchina, prendo velocità più velocemente. Prendo confidenza più rapidamente. Questo è ovviamente un buon segno del fatto che sto imparando".

Bearman si trova già a suo agio con Haas e si integrerebbe perfettamente. Sembra una scelta obbligata per Ayao Komatsu e Gene Haas, che non hanno ancora annunciato ufficialmente la loro decisione.

"Sembrano piuttosto complementari, diciamo. Quindi è un buon segno. Ovviamente hanno dimostrato fiducia in me concedendomi sei FP1. È una bella sensazione. Non vedo l'ora di creare fiducia e di instaurare un rapporto con la squadra perché è un gruppo di ragazzi fantastici. Mi sembra di conoscerli molto bene. Quindi è una buona cosa".