Verstappen dopo il sesto posto: "Una prestazione drammatica".

Per tutto il weekend, Verstappen ha avuto problemi con la macchina. Nelle qualifiche, tuttavia, l'olandese sembrava poter tenere il passo della concorrenza un po' meglio. Dopo aver urtato il muro nel suo ultimo giro veloce, lo ha interrotto e non c'è stato alcun miglioramento.

Verstappen non è soddisfatto della RB20

Di conseguenza, Verstappen ha dichiarato a GPblog e ad altri che non è soddisfatto della sua auto: "Abbiamo provato molte cose sulla macchina. Letteralmente, niente l'ha migliorata. Quindi siamo bloccati così, non c'è molto da fare. Abbiamo cercato di ottimizzarla, ma a un certo punto, quando sei bloccato, lo puoi vedere nel secondo settore, siamo messi male. Non riesco a toccare i cordoli perché l'auto si scompone troppo. Perdi un sacco di tempo sul giro ed è incredibilmente difficile".

In seguito, Verstappen ha ribadito che alla Red Bull hanno provato di tutto per migliorare la vettura: "Abbiamo provato con gomme più morbide, più rigide, tutto, ma l'auto è come un go-kart. È come se stessi correndo senza sospensioni, quindi salta in continuazione, non assorbe i cordoli, i dossi o le variazioni di curvatura. Voglio dire, nell'ultima curva, credo che il numero di volte in cui sono saltato quasi contro il muro sia stato davvero incredibile".

Ha poi continuato: "Inoltre non è una cosa nuova. Voglio dire, abbiamo questo problema dal 2022. Certo, negli ultimi due anni credo che avessimo un vantaggio sulla macchina, quindi il problema viene un po' mascherato, perché guadagniamo nelle curve dove i cordoli e i dossi non sono un limite, ma con tutti quelli che si stanno avvicinando, naturalmente, quando non migliori il tuo punto debole, sì, vieni scoperto. Ed è quello che è successo questo weekend".

Verstappen sulla "performance drammatica" della Red Bull a Monaco

Anche il compagno di squadra di Verstappen, Sergio Perez, ha avuto una sessione di qualifiche drammatica. Il tre volte campione del mondo racconta a Viaplay: "Penso che questo dica già molto se si guarda a Checo [Perez]. Di solito è sempre bravo nei circuiti cittadini. Se sei diciottesimo [la posizione di Perez] e sesto, significa che non abbiamo fatto una buona prestazione".