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andrea stella si chiede cosa stia succedendo alla red bull

Stella vede Red Bull in difficoltà: "Non ho idea di cosa stia succedendo".

25 maggio A 22:35
Ultimo aggiornamento 26 maggio A 13:58

    La Red Bull Racing è stata imbattibile per anni, ma nelle ultime settimane la scuderia austriaca si è trovata in difficoltà. A Monaco, per esempio, le due Bulls si trovano solo al sesto (Max Verstappen) e al sedicesimo posto (Sergio Perez). Questo fa storcere il naso, ad esempio, al team principal della McLaren. Andrea Stella si chiede ad alta voce cosa stia succedendo alla squadra austriaca.

    "Penso che il quadro della competitività della Red Bull non sia del tutto chiaro", ha detto Stella ai media presenti Monaco, tra cui GPblog. "È chiaro che Imola e Monaco sono due circuiti in cui i cordoli e i dossi sono importanti per le prestazioni, in una certa misura anche a Miami, ma non così tanto. Quindi credo che, ad esempio, i nostri progressi non siano dovuti solo al fatto che siamo più competitivi su questo tipo di caratteristiche. Credo che questo sia più vero. È solo che abbiamo aggiunto una buona deportanza alla vettura. E come ho detto all'inizio, i nostri due piloti non sono soddisfatti del comportamento sui cordoli e sui dossi qui a Monaco. Questo è potenzialmente il limite principale che dobbiamo ancora affrontare".

    Nonostante questo, le McLaren sono davanti a entrambi i piloti della Red Bull, che fatica molto sui circuiti dove l'asfalto non è in piano. Stella ha continuato: "Non sono sicuro di cosa stia succedendo esattamente alla Red Bull. Credo che abbiamo bisogno di qualche altra gara per scoprirlo, perché ovviamente la prossima sarà in Canada, un altro circuito molto impegnativo per quanto riguarda cordoli e dossi. E poi credo che alcuni circuiti dopo il Canada ci diranno di più sulla situazione della competitività".

    McLaren sorpresa dalle proprie prestazioni

    Stella ha anche ammesso che il secondo e il quarto posto dopo le qualifiche, viste le prestazioni del venerdì, non erano attesi: "E in tutta onestà, pensavamo di avere prestazioni un po' inferiori a quelle di alcuni di questi ragazzi", ha detto riferendosi a Max Verstappen e anche a Lewis Hamilton. "Quindi le prime due file per noi sulla griglia di partenza sono un po' una sorpresa".