Villeneuve critica la mancata squalifica di Magnussen

Magnussen ha dato prova della sua guida rischiosa in numerose occasioni in questa stagione, accumulando un totale di 10 punti di penalità sulla sua superlicenza. È a soli due punti di penalità dall'esclusione automatica per una gara. Villeneuve ripensa all'incidente e rimprovera Magnussen. "Siamo in F1, non in Formula 4, dove un ragazzino di 15 anni potrebbe non avere ancora questa comprensione. L'assoluta mancanza di comprensione da parte di Magnussen mi lascia perplesso", ha dichiarato l'ex pilota canadese a Best Online Poker Sites.

"È stato enorme. Era pericoloso. È stato ridicolo".

Magnussen è partito dal fondo della griglia, dopo che entrambi i piloti della Haas sono stati squalificati a causa di irregolarità riscontrate dai commissari nel sistema di riduzione della resistenza aerodinamica delle ali posteriori di entrambe le auto. Nel primo giro della gara, il tentativo di sorpasso di Magnussen lo ha fatto scontrare con Perez e Hulkenberg, ponendo fine alle gare di tutti e tre i piloti. "Il fatto che non sia stato nemmeno penalizzato dimostra che il sistema non è neutrale", ha detto Villeneuve. "Se fosse stato penalizzato sarebbe stato squalificato per una gara. Hanno deciso di non farlo. Perché è stata introdotta questa regola? È stata una cosa enorme. Era pericoloso. È stato ridicolo".

Il pilota della Haas deve evitare di prendere altri punti di penalità in questa stagione per evitare lo stop. Finora ha collezionato tre punti per la collisione con Alex Albon in Arabia Saudita e altri due per la collisione con Yuki Tsunoda in Cina. I restanti cinque li ha raccolti nel weekend di Miami: due per essere uscito di pista e aver guadagnato vantaggi in numerose occasioni durante la gara sprint e altri tre per aver causato una collisione con Logan Sargeant durante il Gran Premio. Il danese è in scadenza alla fine della stagione e non si sa ancora se rinnoverà con la sua squadra.