Il cinico Horner sostiene di poter fare buon uso del denaro di Wheatley
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La Red Bull Racing perderà un altro leader al termine di questa stagione. Dopo Adrian Newey, anche il direttore sportivo Jonathan Wheatley lascerà presto il team austriaco. Per 18 anni il britannico ha lavorato per la scuderia di Max Verstappen, un periodo durante il quale è stato elogiato per il suo lavoro sia da amici che da avversari. Tuttavia, Christian Horner, il team principal della Red Bull Racing, non sembra molto addolorato per l'imminente addio di Wheatley.
Wheatley inizierà a lavorare come capo squadra di Audi a partire dalla metà del 2025 al più tardi. Le ambizioni della scuderia sono altissime e per questo sta investendo molto, anche in termini di personale. In precedenza è stato annunciato che Mattia Binotto, ex team principal della Ferrari, è stato assunto per dirigere il reparto tecnico di Audi. Come Wheatley, Binotto non è certo un tipo economico.
A causa del suo stipendio alla Red Bull, sembra che a Horner non dispiaccia che Wheatley se ne vada all'Audi. Domenica scorsa in Belgio, il quotidiano svizzero Blick ha già chiesto a Horner di un eventuale passaggio di Wheatley e il capo della scuderia britannica ha risposto: "So che Jonathan vuole andare. Perché no? È un uomo costoso, il cui stipendio mi permette di assumere alcuni ingegneri".
Horner è il team principal più pagato della F1
Non si sa quanto Wheatley guadagni alla Red Bull. Tuttavia, si sa quanto Horner guadagna ogni anno grazie al suo lavoro alla Red Bull Racing. Il britannico guadagnerebbe 10 milioni di dollari all'anno (circa 9 milioni di euro). Questo lo rende probabilmente il capo squadra più pagato del paddock della F1.