Attenzione Verstappen: la McLaren favorirà Norris in alcune situazioni

Dopo la straordinaria prestazione nel Gran Premio d'Olanda - dove Norris ha battuto Verstappen di oltre 20 secondi a Zandvoort - Norris ha ridotto il suo deficit nel Campionato del Mondo di otto punti. Il britannico ha anche ottenuto il punto bonus per il giro più veloce quando ha tagliato il traguardo. Ora Norris ha un distacco di 70 punti da Verstappen quando mancano ancora nove Gran Premi. Nel frattempo, Oscar Piastri si è piazzato dietro Verstappen e il suo distacco è salito a 116 punti.

La nuova posizione della McLaren sugli ordini di scuderia

Norris ha pochissime possibilità, ma sarà incoraggiato dalle prestazioni mostrate a Zandvoort. Parlando con GPblog e altri dopo il Gran Premio di Zandvoort, a Stella è stato chiesto se Norris riceverà più supporto dopo una prestazione così forte.

"Discutiamo sempre degli ordini di scuderia perché vogliamo sempre entrare in gara avendo ben chiaro come gestire la competizione interna tra i due piloti. Quindi le conversazioni sugli ordini di scuderia avvengono nel corso della stagione, ma poi bisogna considerare questa conversazione nel contesto di quella che è, per esempio, la classifica piloti", ha spiegato Stella prima di dire che non vogliono ancora stabilire un pilota numero uno.

"Cosa facciamo se creiamo un pilota numero uno? Tutti i favori al pilota numero uno? Non è un modo sano di gestire una squadra. Ma per ogni gara analizzeremo le situazioni e nelle situazioni di 50-50 o nei casi in cui, in questo caso, Lando potrebbe aver bisogno di un po' di supporto in più da parte della squadra, lo daremo", ha detto Stella, dando a Norris una buona notizia. Forse suonerà anche un campanello d'allarme per Verstappen.

"Ma la squadra include Oscar. La squadra non deve fare cose che non sembrano ragionevoli per Oscar. Siamo insieme in questa situazione. Deve partecipare a questa conversazione e deve essere d'accordo con quello che pensiamo sia il modo di procedere", ha concluso Stella.

Gran parte di questo dibattito deriva dalla decisione di scambiare i piloti in Ungheria. Norris avrebbe avuto sette punti in più se non gli fosse stato detto di dare la vittoria della gara a Piastri. Ma, per stessa ammissione del britannico, avrebbe dovuto battere il suo compagno di squadra alla partenza.