I piani di Domenicali per la Formula 1: "Meno eurocentrica".
In vista del Gran Premio d'Italia, l'amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali ha rilasciato un'ampia intervista in cui ha parlato del futuro della Formula 1. Ad esempio, parla di diminuire l'eurocentrismo e conferma l'idea di organizzare una gara sprint per i debuttanti.
La Repubblica ha chiesto a Domenicali cosa potrebbe ancora aiutare la Formula 1 come sport. "Una Ferrari protagonista è sicuramente un fattore molto importante. Ma in questi anni di dominio di Verstappen l’interesse sulla F1 è tutt’altro che diminuito".
Domenicali ha diversi piani per la Formula 1
Secondo l'italiano, il calendario della F1 ha bisogno di una nuova prospettiva. "Sempre più paesi vogliono un gp, siamo in discussioni anche con l’Africa, col Ruanda. Eravamo eurocentrici, ora l’Europa rappresenta circa un terzo del Mondiale. Rimarremo a 24 gp".
Quindi il numero di gare rimarrà invariato, ma ci sono altri formati che Domenicali vuole sperimentare. "Dagli anni prossimi, ci sarà spazio per aumentare le gare sprint e stiamo discutendo se sarà possibile fare come la MotoGp in futuro, con tutte gare sprint".
L'amministratore delegato non è ancora in grado di dire se la MotoGP inizierà a correre nello stesso weekend della Formula 1. "Aspettiamo la pronuncia dell’antitrust europea sulla transazione entro fine anno, prima non posso commentare".
Si è parlato brevemente di una speciale gara sprint per i giovani piloti alla fine della stagione e Domenicali ha confermato che ci sono dei piani in tal senso. "Ad Abu Dhabi ai test forse faremo una sprint per i giovani. Stiamo aprendo tante frontiere e sono tanti i giovani che ci seguono, al punto che abbiamo cominciato a fare merchandising per i bambini e tante donne. Non era scontata una crescita così impetuosa, soprattutto dopo il Covid che avrebbe potuto chiudere il Mondiale", ha detto Domenicali.