Marko paragona le imprecazioni di Verstappen a quelle di Steiner: "Nessuna conseguenza".

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Helmut Marko ritiene che la reazione di Max Verstappen dopo la penalizzazione della FIA sia stata molto buona
3 ottobre A 08:58
Ultimo aggiornamento 3 ottobre A 11:16

    Helmut Marko ha commentato la condanna ai "lavori socialmente utili" che Max Verstappen ha ricevuto dalla FIA dopo aver usato la parola inglese F-word nella conferenza stampa di giovedì a Singapore. Il consulente del team Red Bull Racing ritiene che l'organo di governo abbia agito in modo sbagliato e spera in una maggiore indulgenza in futuro, e paragona la situazione all'ex team principal della Haas, Gunther Steiner.

    Secondo l'81enne austriaco, la FIA ha sbagliato a punire Verstappen, in quanto si tratta di una parolaccia che "si sente così spesso che praticamente appartiene al linguaggio quotidiano". Il tre volte campione del mondo ha reagito da solo. Durante la conferenza stampa di sabato pomeriggio, ha dato ogni volta risposte molto brevi in segno di protesta.

    "Penso che la reazione di Max sia stata molto buona, in quanto ha chiarito entro i limiti consentiti - con parole molto brevi - in conferenza stampa cosa ne pensa", si è complimentato Marko con il suo pilota. "Bisogna lasciar correre le emozioni. Oppure, se sei così moralista, puoi ignorare le dichiarazioni in questione. In generale, la Formula 1 è uno sport ricco di emozioni in cui i piloti esprimono le loro emozioni in base al loro temperamento".

    Paragone con Gunther Steiner

    Nella sua rubrica per speedweek.com, Marko ha anche fatto un paragone con l'ex team principal della Haas, Gunther Steiner. Steiner era ben noto per le sue imprecazioni durante il suo periodo di attività sportiva, evidenziate dalla serie Drive to Survive di Netflix. "Credo che il metro di giudizio sia diverso se si guarda a ciò che ha fatto Günther Steiner, ad esempio, senza alcuna conseguenza. L'intera vicenda è chiaramente esagerata e ridicola". Ha ammesso Marko, dicendo anche che le squadre hanno preoccupazioni diverse.

    Meno parolacce e imprecazioni

    Per questo motivo, Marko trova un po' sciocco l'invito del presidente della FIA Mohamed Ben Sulayem a far sì che i piloti imprechino meno spesso. Come ha già fatto Max Verstappen, Marko avverte che il tutto dovrebbe rimanere divertente e non aggiungere troppe regole.

    "Le regole non devono togliere il divertimento ai piloti. Max vuole divertirsi nello sport che pratica. Io stesso sono a favore del vecchio detto 'lasciateli correre'".