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La strategia è il nuovo punto forte della Ferrari? "Merito suo!"
Ricordate il 2022, anno in cui la Ferrari sembrava aver messo in difficoltà la Red Bull nella conquista dei titoli mondiali? Vi ricordate poi tutti gli errori commessi da Binotto&co. dietro le quinte, oltre che dai piloti in pista? Due anni fa la strategia sembrava il vero anello debole della Rossa, mentre oggi, soprattutto dopo la prestazione del Gran Premio degli Stati Uniti, sembra essere diventata il loro punto di forza. Il segreto? Un nome e un cognome: Ravin Jain.
Cosa ne pensano i piloti?
Ravin Jain è il capo stratega della Ferrari e sta compiendo un lavoro eccellente, almeno a detta dei piloti in pista. "Ho davvero molta fiducia in Ravin. Ha fatto un lavoro eccellente. È anche piuttosto giovane, per una posizione del genere. Ma è sempre super, super calmo. E questo è davvero necessario", commenta Charles Leclerc.
Sainz non resta a bocca asciutta nel momento in cui c'è da elogiare un pezzo importante del team italiano: "Sì, penso che il merito sia tutto di Ravin e di tutto il team strategico per i progressi fatti in Ferrari negli ultimi due anni. Penso che sia stato importante vedere progressi da quel lato. E c'è stato molto lavoro dietro le quinte. E ovviamente, Ravin ha svolto un ruolo fondamentale in quel lavoro".
Chi è Ravin Jain?
Classe 1995, Ravin Jain arriva alla Rossa nel 2016, a soli 21 anni, per uno stage. Dopo una lunga gavetta, viene promosso a capo stratega nella gestione Vasseur, a partire dall'inizio del 2023. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: se nell'era Binotto erano principalmente le strategie a venire meno nel momento del bisogno, nell'ultimo biennio c'è stata una forte inversione di marcia. Il tutto grazie (anche) a Ravin Jain.