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Stella ammette che "il caso è chiuso" nonostante il disaccordo con la FIA
La McLaren e Andrea Stella hanno dichiarato che "il caso è chiuso" in merito all'idea di presentare una protesta contro la penalità ricevuta da Lando Norris per il sorpasso fuori pista di Max Verstappen durante il Gran Premio degli Stati Uniti. Nonostante non sia d'accordo con la decisione presa, il team principal italiano ha detto alla sua squadra di lasciar perdere e di concentrarsi sulla prossima gara in Messico.
La McLaren non protesta contro la FIA
La McLaren e Stella non sono d'accordo con la decisione della FIA di assegnare a Norris una penalità di cinque secondi dopo aver sorpassato Verstappen fuori pista e aver guadagnato il vantaggio, il che ha comportato la retrocessione dalla P3 alla P4 dopo la fine della gara. Si è parlato brevemente di una protesta subito dopo la gara, ma il team principal della McLaren ha messo a tacere queste voci molto rapidamente perché per avere una possibilità di revisione sarebbe stato necessario fornire nuove e rilevanti prove.
"La decisione non può essere impugnata. Quindi per noi la questione è chiusa. Per me, i piloti e la squadra. Ora chiudiamo questo capitolo. Speriamo che la FIA e gli steward rivedano il caso in modo da avere in futuro una politica migliore, una migliore gestione delle corse. Ora ci concentriamo sulla prossima gara", ha dichiarato Stella dopo il Gran Premio di Austin.
"Non credo che esistano prove nuove e rilevanti, perché l'unica prova che abbiamo utilizzato finora per valutare la nostra interpretazione, che è in disaccordo con gli steward, è quella già disponibile. Quindi, se si apre il diritto di revisione, non credo che avrà mai successo, perché non servono nuove prove. È solo una questione di interpretazione", ha concluso l'italiano.
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