Brown dubbioso del diritto di revisione: "Non ne sono sicuro".
L'amministratore delegato della McLaren, Zak Brown, non è sicuro che la squadra riuscirà a far valere il diritto di revisione della penalità di Lando Norris. La McLaren ha in programma un incontro con i commissari sportivi della FIA per introdurre nuove prove nel caso, ma Brown dubita che l'incontro avrà successo.
Con il Diritto di Revisione, la McLaren vuole dimostrare che ci sono altre nuove prove che rendono ingiustificata la penalizzazione di Norris, che alla fine si è classificato quarto dietro Verstappen. L'udienza si terrà venerdì prossimo in videochiamata alle 22:30 italiane (14:30 ora locale). Se i commissari decidono che ci sono nuove prove, l'incidente verrà rivalutato. In casi estremi, la penalità può essere rivista.
Cosa mostrerà la McLaren ai commissari?
"Cose di cui parlare con loro. E lasceremo che sia così. Non credo che sia opportuno discuterne prima del nostro incontro", ha detto Brown prima di rivelare i suoi dubbi sulla situazione in una conversazione con Viaplay.
"Non ne sono così sicuro. È piuttosto difficile vincere gli appelli. Penso che abbiamo motivo di appellarci e la FIA ha accettato di ascoltarci. Quindi credo che se non pensassero che abbiamo qualcosa di significativo da dire, ci sarebbe anche un incontro. Quindi vedremo", ha detto Brown poco prima della telefonata.
Cosa vuole cambiare Brown in F1?
Dopo l'incidente tra Norris e Verstappen, il futuro dei regolamenti è stato un punto di discussione fondamentale nel paddock. Brown vuole che lo sport sia soggetto a meno regole. "Penso che dobbiamo restare aperti e lasciare che gli steward della F1 usino la loro discrezione, perché tutti voi sapete cosa sta succedendo e non possiamo lasciare che gli avvocati che si occupano della legalità delle regole dettino i risultati delle gare", ha detto Brown in una conversazione con gli steward.