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Herbert d'accordo con Norris: "Verstappen fortunato, Russell in controllo".
L'ex pilota di F1 Johnny Herbert ritiene che Max Verstappen sia stato fortunato a Interlagos, analogamente a quanto affermato da Lando Norris dopo il Gran Premio, ma questo non significa che la sua guida sia di minor valore. Il britannico ha definito il pilota olandese uno dei "migliori campioni".
Mentre le condizioni peggioravano a Interlagos, la Red Bull aveva tutto sotto controllo prima dell'uscita della Safety Car. Sergio Perez è stato messo su un set di gomme da bagnato, in modo che il team potesse verificare le prestazioni degli pneumatici, mentre Max Verstappen poteva rimanere in P2, in attesa di una bandiera rossa. La bandiera rossa è arrivata, ma a causa dell'incidente di Franco Colapinto con la sua Williams. Questo ha permesso all'attuale leader del campionato di effettuare un pit stop "gratuito".
"Max è stato fortunato a causa della tempistica della bandiera rossa. Il pilota che aveva il controllo maggiore in quel momento era George Russell, che stava guidando benissimo. Ma questo non toglie nulla a quello che ha fatto Max. Non è stata la prima volta che una bandiera rossa ha condizionato la gara e non sarà l'ultima", ha dichiarato l'ex pilota che lo scorso fine settimana ha svolto anche il ruolo di commissario.
E ha aggiunto: "Quello che è incredibile a volte è che tutti i migliori campioni hanno sempre questa straordinaria capacità di crearsi la propria fortuna", definendo l'olandese uno dei migliori piloti di F1 di sempre.
La bandiera rossa in qualifica
L'ultima giornata in Brasile non è iniziata secondo i piani per Verstappen, dopo che le qualifiche sono state rinviate alla domenica mattina. Secondo il pilota, in Q2 la bandiera rossa è stata sventolata troppo tardi per l'incidente di Lance Stroll.
Herbert però ritiene che non sia stato così. "Non ha funzionato per Max in qualifica. L'incidente con Lance Stroll e la lamentela sul fatto che la bandiera rossa non sia stata sventolata abbastanza velocemente, non è stato così. Per questo motivo si è qualificato così indietro. È stato sfortunato perché non ha avuto la possibilità di fare un altro giro volante".
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