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Vasseur ammette che "non è stato difficile convincere" Hamilton a unirsi alla Ferrari
Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha dichiarato che convincere Lewis Hamilton a unirsi alla Ferrari per la stagione di Formula 1 2025 "non è stato troppo difficile". Il sette volte campione del mondo passerà dalla Mercedes alla Ferrari alla ricerca del suo ottavo titolo piloti da record dopo 12 stagioni nella scuderia tedesca. Il team principal francese ha spiegato come ha convinto Hamilton a unirsi alla Scuderia.
Hamilton e la Mercedes sono diventati i team e i piloti di maggior successo che questo sport abbia mai visto, conquistando sei campionati piloti e otto campionati costruttori durante la sua permanenza nella scuderia tedesca.
Tuttavia, dopo lo straziante finale della stagione 2021 al Gran Premio di Abu Dhabi, la Mercedes non è stata in grado di trovare il ritmo e la consistenza necessari per competere ancora una volta per i titoli, e questo ha portato Hamilton a trasferirsi al Cavallino Rampante, che nelle ultime due stagioni ha dimostrato di essere più promettente della Mercedes, ed è per questo che Vasseur è riuscito a reclutare il 39enne per unirsi alla sua squadra.
Hamilton "aveva in mente il progetto di guidare per la Ferrari"
Parlando in un'intervista esclusiva a Sky Sport presso lo stabilimento della squadra a Maranello, Vasseur ha spiegato come è riuscito a convincere Hamilton a venire in Ferrari nel 2025: "Nel 2023 abbiamo vinto più gare della Mercedes e anche l'inizio della stagione è stato positivo, per cui non è stato difficile convincerlo che la Ferrari sarebbe stata un buon progetto. E credo che avesse in mente il progetto di guidare per la Ferrari da almeno 22 anni, o 23 anni, perché ne abbiamo parlato nel 2004. Significa che non era troppo difficile".
Sia Vasseur che Hamilton hanno già lavorato insieme nel mondo del motorsport: il francese è stato il team principal del britannico nelle categorie giovanili a metà degli anni 2000. Questo potrebbe aver giocato un ruolo nelle trattative, ma Vasseur ha continuato dicendo che c'è stata anche un po' di fortuna: "Penso che a volte sia anche una questione di coincidenze, o di allineamento di tutti i pianeti, che lui sia sul mercato e che la Ferrari abbia un posto disponibile, e così via. Ma il contatto è stato facile. Abbiamo iniziato a discutere un anno fa e non è stato affatto difficile convincerlo".
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