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Horner "non ha mai avuto voglia di andarsene" dalla Red Bull nonostante un 2024 difficile
Dopo le gioie e i record del 2023, il 2024 è stato un anno estremamente difficile per la Red Bull. Prima dell'inizio della stagione, il direttore del team Christian Horner è stato accusato di comportamenti inappropriati sul posto di lavoro. Sebbene il caso si sia concluso senza che il britannico sia stato accusato, il team austriaco è stato messo a dura prova, con l'allontanamento di figure chiave come Adrian Newey e un enorme calo delle prestazioni della RB20. Tuttavia, questo non ha scoraggiato Horner dall'assumere l'incarico di vertice.
Nonostante tutti i problemi che si sono presentati alla Red Bull Racing nel 2024, la squadra ha potuto festeggiare la gloria del titolo grazie al sublime talento di guida di Max Verstappen, che ha conquistato il suo quarto titolo piloti consecutivo nella classe regina del motorsport.
Horner è stato molto felice di vedere la sua squadra unita quando ha attraversato diversi periodi di difficoltà nel 2024: "Nei momenti di difficoltà e quando si lanciano pietre, questo galvanizza la squadra. Credo che quest'anno ci sia stato un elemento di 'Vaffanculo' da parte della squadra. La nostra gente diceva: 'Siamo una squadra forte, non importa cosa ci tirate addosso, andiamo avanti'".
Horner si è rifiutato di lasciare la Red Bull
Più di una volta il mondo esterno ha chiesto a Horner di lasciare il posto di team principal della scuderia austriaca. Tuttavia, il britannico è rimasto fermo: "Non ho mai pensato di dover lasciare il lavoro. Credevo in me stesso. Credevo nel processo. Ho creduto nel processo applicato scrupolosamente dall'azienda e ho dovuto fidarmi di questo", ha dichiarato al Daily Mail.
Secondo l'inglese, ha avuto molto sostegno dai suoi colleghi e dai vertici dell'azienda: "Ho avuto un enorme sostegno e supporto dagli azionisti e dall'interno dell'azienda", riflette. "Il supporto che il team mi ha dato e l'accoglienza che il team mi ha riservato non li dimenticherò mai e poi mai".
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