Horner rivela perché non si è mai arrivati a un accordo con Alonso
Red Bull Content Pool
F1 News
La Red Bull Racing è stata più volte vicina all'ingaggio di Fernando Alonso come pilota principale della squadra, ma non si è mai concretizzato. Christian Horner ha spiegato perché le trattative tra le due parti non sono mai andate a buon fine.
Colloqui frequenti tra Alonso e Red Bull
Ci sono stati colloqui tra le due parti alla fine del primo periodo di Alonso alla McLaren nel 2008. Horner ricorda con affetto il viaggio a Madrid, dove si impegnò a fondo per convincere il due volte campione del mondo a passare alla Red Bull Racing. "Volevamo fare un accordo di due anni, ma lui era disposto a firmare solo per un anno", ha detto il team principal. "Eravamo convinti che avesse un contratto con la Ferrari in tasca. Quindi non siamo arrivati a un accordo".
Alonso non è riuscito ad andare oltre un deludente nono posto nel Campionato del Mondo mentre guidava la Renault nel 2009, prima di passare alla Ferrari nel 2010. Esattamente come aveva previsto Horner. "Se fosse venuto da noi nel 2009, forse le cose sarebbero potute andare diversamente. E già a metà della stagione 2009 era convinto che se fosse salito sulla nostra auto avrebbe potuto vincere il campionato quell'anno".
Tuttavia, i colloqui tra Horner e Alonso non si sono fermati qui. Il team principal della Red Bull Racing ha detto che ci sono state anche delle trattative intorno al 2011 o al 2012 per il passaggio di Alonso dalla Ferrari alla Red Bull. "Ricordo di averlo incontrato insieme ad Adrian (Newey, ndr) nel retro di un'auto a noleggio all'aeroporto di Spa, credo fosse intorno al 2011 o al 2012, per parlare di un nuovo passaggio dalla Ferrari". Ancora una volta, però, la collaborazione non si è concretizzata.
Horner ha anche rivelato che Alonso e la Red Bull Racing hanno avuto colloqui all'inizio del 2024 per correre per la scuderia austriaca, lodando inoltre la longevità dello spagnolo in F1 e riconoscendo che, grazie al suo talento, due campionati del mondo sono un numero troppo basso per Alonso. "E poi anche all'inizio di quest'anno. Quindi, è incredibile la longevità che ha avuto, la competitività che ha. E le statistiche, per il talento e la capacità che ha, due campionati del mondo non gli rendono giustizia. Avrebbe dovuto vincere di più", ha concluso il britannico.
Vuoi saperne di più sulla Formula 1? Segui GPblog sui nostri canali social!