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Pierre Waché nega le accuse mosse all'inizio dello scorso anno

La Red Bull smentisce il calo di prestazioni: "Non abbiamo cambiato nulla".

Oggi A 09:45

    Al Gran Premio di Miami, le gerarchie in Formula 1 sono sembrate improvvisamente cambiare rispetto alle gare precedenti. Mentre alcuni critici hanno parlato di un declino della Red Bull, Pierre Waché racconta una storia diversa.

    Dopo una stagione particolarmente dominante nel 2023 in cui la Red Bull Racing ha vinto 21 gare su 22, la scuderia austriaca sembrava destinata a fare lo stesso nel 2024. Infatti, all'inizio della stagione, Max Verstappen ha vinto quattro delle prime cinque gare.

    Ma al sesto Gran Premio della stagione, a Miami, c'è stato un cambiamento in testa. Non la Red Bull, ma la McLaren aveva improvvisamente la macchina più veloce, un fattore che ha contribuito a far vincere a Lando Norris il suo primo Gran Premio in quel weekend.

    Red Bull non parla di un calo delle prestazioni

    I tifosi e i critici hanno parlato di un declino della Red Bull, ma il Direttore Tecnico della scuderia austriaca, Pierre Waché, lo nega. Anzi, il francese sostiene che la Red Bull non aveva ancora cambiato nulla della RB20.

    Pertanto, alla domanda di Motorsport.com su cosa fosse cambiato dalla gara in Florida, Waché non ha saputo rispondere. "È una bella domanda perché non abbiamo cambiato la macchina. Non abbiamo nemmeno cambiato il modo in cui abbiamo messo a punto l'auto, quindi sembra che la svolta sia dovuta più ad altri che a noi stessi, quindi gli altri hanno fatto una grande mossa".

    Quindi non è stata la Red Bull, ma la McLaren a causare il cambiamento delle gerarchie al vertice. Il francese ammira la rapidità con cui la scuderia di Woking è riuscita a far funzionare il nuovo pacchetto. Soprattutto per quanto riguarda l'usura degli pneumatici, la McLaren si è dimostrata improvvisamente migliore della Red Bull, con grande sorpresa di Waché. La McLaren ha mantenuto la vettura più veloce per tutta la stagione. Questo ha portato la scuderia di Woking a vincere il titolo costruttori, mentre la Red Bull è arrivata terza in classifica.

    La scuderia austriaca è stata anche accusata di utilizzare la frenata asimmetrica, che aiuta le auto a essere più stabili e bilanciate in entrata di curva, fornendo un vantaggio in termini di prestazioni, cosa che è stata ritenuta irregolare dalla FIA. Secondo Waché, la Red Bull non disponeva di questo sistema e quindi non ha dovuto modificare l'auto.

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