'Verstappen dovrà imparare a controllare la sua rabbia in questa stagione'
F1 News
Juan Pablo Montoya ha parlato della stagione di Formula 1 del 2025 e di chi secondo lui potrebbe diventare campione. In una conversazione con Casinoapps, ha parlato dell'attuale campione Max Verstappen e delle sue possibilità nella stagione 2025, paragonandolo ad Ayrton Senna.
All'inizio della stagione 2024 di Formula 1, la Red Bull Racing si trovava in uno stato tumultuoso. Tuttavia, aveva ancora una delle auto migliori, se non la migliore. Questo fino al Gran Premio di Miami, dove la McLaren e Lando Norris sono riusciti a ribaltare la situazione a loro favore. In questa stagione, Montoya pensa che per permettere a Verstappen di dominare ancora una volta, la Red Bull Racing debba fornirgli un'auto migliore.
Montoya sulle possibilità di Verstappen nel 2025
Montoya ha dichiarato: "Se la Red Bull riuscirà a fornire a Verstappen una buona auto, potrà continuare a portare buoni risultati alla squadra per tutta la stagione". L'anno scorso Verstappen è riuscito a vincere senza avere la macchina migliore. Tuttavia, la concorrenza si è fatta più dura. Se la Red Bull Racing non è in grado di farlo, Montoya pensa che Verstappen debba lavorare sulla sua rabbia. "Verstappen è abituato ad avere il sopravvento, quindi dovrà imparare a controllare la sua rabbia e a finire le gare con un'auto peggiore".
E ha continuato: "Verstappen è il pilota dominante della Red Bull e Liam Lawson cercherà di trovare la sua strada. Credo che Lawson si comporterà bene come pilota numero due, ma quando troverà il ritmo, spingerà Verstappen". Questo è il primo nuovo compagno di squadra che Verstappen avrà in tre anni, dopo aver fatto coppia con Sergio Perez dalla stagione di Formula 1 2021 al 2024.
D'altra parte, Montoya ha un'ottima opinione di Verstappen e della sua guida. Nonostante ritenga che Verstappen debba "imparare a controllare la sua rabbia", pensa anche che "Verstappen è probabilmente il pilota più vicino a quello che era Ayrton Senna, dove si vede l'aggressività e la sua abilità al volante".
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