La Williams tornerà ad essere un top team con Sainz?
F1 News
È una stagione speciale per Carlos Sainz. Dopo quattro anni in Ferrari, ora guiderà per la Williams nel 2025. Lo spagnolo non vede l'ora di affrontare la prossima stagione di Formula 1, come ha dichiarato a GPblog e ad altri media durante la presentazione della nuova vettura del team di Grove.
Quale sarebbe un 2025 di successo per Sainz?
Per Sainz ci vorrà un po' di tempo per abituarsi. In Ferrari, lo spagnolo ha spesso gareggiato per ottenere podi e qualche vittoria. Tuttavia, alla Williams, lo spagnolo dovrà lottare per le posizioni di metà classifica.
Al quattro volte vincitore di gare è stato chiesto cosa considererebbe una stagione 2025 di successo. "Per me una buona stagione di Formula 1 dipende dalla macchina che ho a disposizione. Quindi devo prima vedere la macchina che avrò quest'anno in termini di risultati che posso ottenere con quella macchina in modo costante. Poi, a seconda della competitività dell'auto, mi porrò degli obiettivi in termini di piazzamento in ogni gara. E poi potrò dire che è una buona o una cattiva stagione".
Un'enorme opportunità per la Williams nel 2026?
"Quello che posso dirti è che, in una prospettiva generale, credo che come squadra il nostro obiettivo principale sia quello di continuare a mostrare progressi e di mantenere uno slancio positivo. Come squadra, veniamo da anni molto difficili, ma credo che negli ultimi anni si possa dire che la squadra è in una traiettoria ascendente, è in un buon momento", ha detto Sainz a proposito di un potenziale cambiamento delle prospettive di competitività per la Williams.
"Per me il 2025 è una questione di continuare a farsi vedere e di non lasciare che l'onda, diciamo, si fermi. E lo dico perché forse non sembra molto specifico, ma credo che molti dei nostri sforzi quest'anno saranno concentrati sul 2026 e sul tentativo di capitalizzare l'enorme opportunità che il 2026 offre alla squadra. Per questo vogliamo essere super pronti e dobbiamo usare il 2025 per assicurarci di correggere molte delle cose che possiamo correggere ora per essere sicuri di essere pronti per il 26", ha concluso lo spagnolo.
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