Steiner difende Plooij dopo le voci su Verstappen: 'Deve sapere qualcosa'
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All'inizio del mese, Jack Plooij ha dichiarato nel Racecafé di Ziggo Sport che Max Verstappen ha firmato un contratto con la Mercedes. Questa voce è stata poi fermamente smentita da Jos Verstappen, il padre del quattro volte campione del mondo. Günther Steiner afferma nel Red Flags Podcast che non crede che Plooij abbia basato una simile dichiarazione sul nulla, ma non sembra essere convinto delle voci che circolano.
Nel Red Flags Podcast, a Steiner è stato chiesto se pensava che Verstappen potesse passare alla Mercedes un giorno. Ha risposto: "Sì, può succedere facilmente". Steiner ha anche voluto dire qualcosa sul suo amico, Jack Plooij. "È un mio buon amico ed è molto vicino alla famiglia Verstappen, da molto tempo, non solo da quando Max ha avuto successo in Formula 1". Steiner ha aggiunto: "È la vecchia banda olandese delle corse, lui ne fa parte, Jos e tutti gli altri".
"Jack ha la mia età, non è come voi giovani che arrivate in Formula 1 e volete sapere tutto. In realtà io e Jack sappiamo tutto". E ha continuato: "Devo parlare con Jack per capire se quello che dice è affidabile o se sono solo stronzate. Non lo sappiamo ancora. Ma ovviamente deve avere qualcosa da dire al riguardo. Non so davvero cosa abbia detto".
Verstappen potrebbe andare alla Mercedes?
Verstappen passerebbe davvero alla Mercedes? "Non credo che Mercedes possa dire che potrebbe pagare Max un miliardo, non credo che questo andrebbe bene a Mercedes, quindi forse Aston Martin gli dà un miliardo e Max sta pensando a dove andare dopo".
"La Mercedes, al momento, non direi che è super performante. Ovviamente sono bravi, ma non sono al livello di tre o quattro anni fa, quando si è iniziato a parlare di loro; Max è andato alla Mercedes perché la Mercedes vinceva tutto. Per Max è più "Devo andare in posti dove posso vincere i campionati". È questo che vuole fare. Non credo che abbia fretta di andare da qualche parte. Non credo che cambierà ora per il '26, non sapendo cosa porterà il '26 perché è completamente nuovo per tutti".
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Kim Hoefnagel.
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