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Gara annullata per pioggia a Melbourne: cosa significa per la F1?
Con il cento per cento di probabilità di pioggia, una domenica asciutta a Melbourne era esclusa fin dall'inizio. Già alle prime luci dell'alba si sono presentate condizioni simili a quelle di un monsone e la pioggia è continuata per tutta la mattinata. Di conseguenza, la FIA ha deciso di accorciare le prime gare della giornata, quella di Formula 3 e quella di Supercars, e di posticipare la partenza della gara di Formula 2. Ma cosa significa questo per il Gran Premio?
Per tutta la mattinata la pioggia si è abbattuta incessantemente sull'Albert Park Street Circuit. La F3 ha iniziato la sua gara come da programma, ma è apparso subito evidente che le condizioni erano eccezionalmente difficili. Si sono verificati diversi incidenti, con vari piloti che si sono scontrati o sono scivolati fuori pista.
La gara di F3 è stata accorciata e la Supercars è stata cancellata
Al termine di tre quarti della gara, è intervenuta la safety car e al 17° giro è stata sventolata la bandiera rossa. La gara non è stata ripresa, segnando la prima vittoria di Rafael Camara nella categoria. Noah Stromsted e Theophile Nael lo hanno raggiunto sul podio.
La gara successiva in programma, l'ultima gara Supercars del weekend, ha finito per non svolgersi affatto. L'evento è iniziato dietro la safety car, ma dopo soli due giri è stata esposta la bandiera rossa e la gara è stata annullata.
È chiaro che la FIA sta facendo tutto il possibile per rispettare il programma, ma la domanda è quanto potrà durare. La partenza della gara di F2 è già stata rinviata a causa delle forti piogge e si prevede un ritardo di almeno mezz'ora.
Il Gran Premio d'Australia potrà svolgersi?
Cosa significa questo per la gara di F1? Al momento, la partenza è ancora prevista per le 15:00 ora locale. La pioggia più intensa dovrebbe persistere fino a dopo mezzogiorno, mentre in seguito è prevista una pioggia leggera. In teoria, questo significa che il GP d'Australia potrà svolgersi come previsto, ma forse con alcune precauzioni. La FIA e le scuderie hanno discusso di un potenziale piano B, tra cui una possibile partenza dietro la safety car e, nel peggiore dei casi, una partenza in ritardo.