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Ho-Pin Tung dubita che il nuovo decreto per l'ala posteriore sia fattibile

Problemi per i team di F1? Dubbi sul nuovo decreto sulle ali flessibili

Oggi A 15:09
Ultimo aggiornamento A 16:14

    La FIA ha annunciato lunedì scorso di aver emanato una direttiva sull'uso del cosiddetto mini-DRS. Ho-Pin Tung, ex pilota e attuale analista, si chiede se sia stato fatto un vero aggiustamento.

    In una dichiarazione rilasciata in data odierna, la FIA ha scritto in merito alla modifica della regola: "Nello specifico, l'articolo 3.15.17, introdotto nel 2025, stabilisce che se 75 kg di carico verticale vengono applicati a entrambe le estremità del piano principale dell'ala posteriore, la distanza tra il piano principale e il flap (nota anche come "slot gap") non deve variare di oltre 2 mm. A partire dal prossimo Gran Premio di Shanghai, questo limite sarà ridotto a 0,5 mm".

    Ho-Pin Tung ha delle riserve

    Ho-Pin Tung, ex pilota collaudatore di Williams, Sauber e Renault, si chiede se tutto questo sia fattibile a partire dal prossimo weekend. L'olandese, che corre con una licenza cinese, definisce l'aggiustamento sulla X"molto significativo".

    "Si tratta di un cambiamento sostanziale. Dubito che le squadre porteranno ali extra a questo inizio di stagione. L'ala in sé non rientra nel budget finché non viene montata sulla vettura. Ma ci sono anche i costi di trasporto, la capacità produttiva limitata all'inizio della stagione e i costi di ricerca e sviluppo".

    "Soprattutto con le gare in trasferta, non riesco a immaginare che le squadre abbiano (portato) ali "sicure". Questa potrebbe essere una grande sorpresa. Senza dubbio continueremo", ha scritto Tung.

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