Hamilton vince la Sprint, Piastri P2, Verstappen P3, Norris la butta via

Come è andata

Quando si sono schierati sulla griglia di partenza, Max Verstappen ha puntato la sua auto verso la traiettoria di Lewis Hamilton, per cercare di guadagnare il vantaggio sul britannico e contenere ogni potenziale tentativo di sorpasso sulla sua posizione.

Allo spegnimento dei semafori, Hamilton ha avuto una buona reazione ed è riuscito a coprire Piastri. Charles Leclerc è riuscito a difendersi da Russell e ha cercato di attaccare Oscar Piastri alla curva 3, mentre Lando Norris è entrato alla curva 5 molto largo e ha perso due posizioni perché la sua MCL39 è finita fuori pista.

Al tornante della curva 14, George Russell ha guadagnato una posizione superando Leclerc all'interno, mentre il monegasco si è attaccato al britannico della Mercedes per tutto il giro.

Nel corso del terzo giro Hamilton ha fatto il giro più veloce ed è riuscito a far uscire Verstappen dal raggio d'azione del DRS.

Al quinto giro, l'ordine era lo stesso, con Hamilton in testa a Verstappen, Piastri, Russell e Leclerc nella top 5 e un impressionante Yuki Tsunoda in P6. L'altro pilota della Red Bull Racing ha fatto un affondo in ritardo su Jack Doohan della Alpine al tornante. Tuttavia il neozelandese ha sbattuto le ruote contro l'australiano, il che ha provocato un'indagine da parte dei commissari sportivi nei confronti di Lawson per aver causato una collisione.

Al nono giro, i livelli di degrado degli pneumatici di Hamilton erano ben al di sopra delle aspettative e questo ha permesso a Verstappen di riavvicinarsi a lui riducendo il distacco a 6 decimi, mentre Piastri è uscito dal raggio d'azione del DRS dell'olandese. Il sette volte campione del mondo non è stato l'unico a lamentarsi delle gomme, visto che Norris, in P9, ha detto all'ingegnere Will Joseph che doveva guidare lentamente e che, nonostante ciò, le gomme si stavano deteriorando.

Nel frattempo, nelle retrovie, Gabriel Bortoleto, Isaac Hadjar, Pierre Gasly, Carlos Sainz e Liam Lawson erano protagonisti di un'intensa lotta per la P13. Il neozelandese ha avuto un contatto con un concorrente lungo il rettilineo principale che ha causato al pilota della Red Bull Racing la perdita di un po' di carrozzeria.

Davanti, anche Piastri soffriva di graining, ma i due pneumatici anteriori di Verstappen non sembravano in buone condizioni, il che ha permesso a Hamilton di aprire un varco di 1,5 secondi.

Al dodicesimo giro Sainz ha perso due posizioni in una curva quando Hadjar si è fatto strada alla curva 4, cosa di cui ha approfittato anche Lawson infilandosi all'interno dello spagnolo che è subito rientrato ai box.

Al 14° giro, Piastri ha avuto il coraggio di dare un'occhiata all'interno di Verstappen alla curva 1, mentre l'olandese si è difeso con tutte le sue forze per costringere Piastri a passare all'esterno. Poco dopo Verstappen si è lamentato con l'ingegnere Gianpiero Lambiase che entrambi i suoi pneumatici anteriori erano finiti.

Un paio di giri dopo, Piastri ha sorpassato Verstappen alla curva 14 e, anche se l'olandese non ha reso le cose facili, la battaglia tra i due è stata sempre leale. Anche Norris è salito di una posizione, completando un sorpasso sul pilota dell'Aston Martin, Lance Stroll, portandolo in P8 e in zona punti.