Red Bull accusata di "bullismo" per il trattamento riservato a Lawson
F1 News

L'ex pilota di Formula 1 Giedo van der Garde ha etichettato la decisione della Red Bull di abbandonare Liam Lawson dopo solo due gare come "più vicina al bullismo o a una mossa dettata dal panico".
L'azienda di Milton Keynes ha promosso il neozelandese al sedile a fianco a Max Verstappen durante l'inverno, ma dopo due prestazioni poco brillanti ha già preso la decisione di sostituire Lawson con Yuki Tsunoda in vista del prossimo Gran Premio del Giappone.
Lawson è caduto dal Gran Premio d'Australia e si è qualificato ultimo sia per la gara sprint che per il Gran Premio in Cina lo scorso fine settimana, alimentando intense speculazioni sul suo futuro.
Martedì GPBlog ha riportato la notizia del cambio, anche se la Red Bull ha deciso di aspettare due notti prima di fare un annuncio ufficiale.
"Non dimentichiamo il duro lavoro di Lawson"
Reagendo alla notizia via Instagram, van der Garde ha detto: "Sono un po' stanco di tutti i commenti che dicono che la F1 è lo sport più difficile in termini di prestazioni e che quando non si è all'altezza bisogna affrontarne le conseguenze".
"Sì, devi essere performante. Sì, la pressione è pazzesca. Ma a mio parere questo si avvicina più al bullismo o a una mossa di panico che a veri e propri risultati da atleti di alto livello. Hanno preso una decisione - pienamente consapevole - dando a Liam due gare solo per annientare il suo spirito".
"Non dimentichiamo la dedizione, il duro lavoro e i successi che Liam ha ottenuto finora nella sua carriera per raggiungere il livello in cui si trova ora. Ricordo il mio sangue, il sudore e le lacrime che ho versato per raggiungere la F1. Per non parlare del fatto di guidare per un team di prim'ordine. Sì, ha avuto prestazioni inferiori alle aspettative nelle prime due gare, ma se c'è qualcuno che ne è consapevole è lui stesso. Forse è stato lui stesso a suggerirlo, ma in caso contrario auguro a Liam tutta la forza e il coraggio necessari per arrivare in griglia in Giappone.
"Abbi fiducia in te stesso, alza la testa e dimostra che si sbagliano".