Forti critiche alla FIA mentre Ben Sulayem acquisisce ancora più potere

Il Presidente di Motorsport UK David Richards ha criticato duramente la situazione all'interno della FIA, ritenendo che l'organo di governo dello sport stia "diventando sempre meno trasparente" e che il Presidente Mohammed Ben Sulayem stia acquisendo "un potere sempre maggiore".

In una lettera aperta pubblicata in risposta a una lettera del manager della FIA Alberto Villarreal, Richards esprime le sue preoccupazioni sul modo in cui l'organo internazionale di governo dello sport automobilistico viene gestito.

Ciò arriva anche dopo che Robert Reid, vicepresidente per lo sport della FIA, ha rassegnato le dimissioni dalla sua posizione con effetto immediato, affermando di non poter continuare nel suo ruolo "in buona fede", sollevando simili preoccupazioni sulla trasparenza e sui processi decisionali, che hanno portato infine alle sue immediate dimissioni.

Ancora feroci critiche alla FIA

Secondo Richards, c'è un crescente concentrarsi del potere nel Presidente Ben Sulayem: "Ciò che è deludente in questa lettera da Alberto è il disprezzo per le preoccupazioni molto reali espresse non solo da me, ma da un numero sempre maggiore di persone, ovvero che la governance e l'organizzazione costituzionale della FIA stiano diventando sempre meno trasparenti e rendendo il potere del presidente solo maggiore", scrive Richards.

La controversia è nata dopo l'esclusione di Richards da una riunione del World Motor Sport Council (WMSC) nel febbraio per aver rifiutato di firmare un accordo di riservatezza modificato. Egli sostiene che l'accordo manca di una procedura chiara per la revisione delle violazioni e di un processo indipendente in caso di controversie. "Rimango sulla mia posizione che questo è effettivamente un vincolo alla libertà di parola", afferma Richards. Egli sostiene inoltre che l'esclusione dalla riunione è contraria agli statuti della FIA e anche illegale.

Richards afferma di essere aperto al dialogo ma trova inadeguata la risposta di Villarreal. "Nonostante la lettera di Alberto, che respinge queste questioni fondamentali, spero che possiamo comunque avere una conversazione significativa con i consulenti legali della FIA e trovare una soluzione. Come è attualmente concepito, è completamente inadeguato", scrive. Richards aggiunge che altre parti hanno espresso preoccupazioni simili e hanno ricevuto accordi modificati – qualcosa che finora non è stato offerto a lui.

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