La Haas ha contestato lo svolgimento del Gran Premio degli Stati Uniti di quasi quindici giorni fa. La scuderia statunitense di
Formula 1 sta esercitando il suo "diritto di revisione", che ha a che fare con i track limits. Questo potrebbe potenzialmente cambiare l'esito della gara di
F1 ad Austin.
Haas chiede il "diritto di revisione" per il GP degli Stati Uniti
Haas ritiene che i limiti della pista, in particolare alla curva sei, siano stati superati più spesso di quanto registrato dalla
FIA. Il controllo di gara ha registrato ben 35 violazioni dei limiti della pista, ma secondo il team di F1 guidato da
Guenther Steiner sono state di più.
L'argomentazione della Haas è che i limiti della pista sono stati superati anche alla curva sei, ma che queste violazioni non sono state registrate. Questo è quanto riportato da Auto, Motor und Sport. La squadra statunitense avrebbe preparato un dossier di 28 pagine contenente nuove prove che dovrebbero rendere necessaria l'applicazione di ulteriori penalità.
Grandi implicazioni per Perez
Se la sentenza dovesse essere favorevole per la Haas, questo non influirebbe sui primi tre classificati. Tuttavia, significherebbe che
George Russell,
Pierre Gasly,
Yuki Tsunoda,
Nico Hulkenberg e
Valtteri Bottas ne trarrebbero un vantaggio sostanziale. Hulkenberg, ad esempio, salirebbe di quattro posizioni e si classificherebbe settimo anziché undicesimo.
Per
Sergio Perez, invece, le conseguenze sarebbero disastrose: il pilota della
Red Bull Racing perderebbe il suo quarto posto in questo scenario e otterrebbe solo un punto. Questo lo danneggerebbe nella sua battaglia con
Lewis Hamilton nel Campionato del Mondo.