Nonostante avesse annunciato l'intenzione di non mettere mano alla struttura interna della Ferrari, almeno in questa prima fase, Frederic Vasseur ha apportato il primo cambio importante all'interno della Scuderia di Maranello. Il criticatissimo capo della strategia Iñaki Rueda è stato infatti spostato ad un'altra mansione, basata in fabbrica piuttosto che al muretto. Al suo posto è stato promosso l'ingegnere anglo-indiano Ravin Jain.
Nei giorni scorsi Vasseur ha spiegato la sua decisione agli spagnoli di AS. "Abbiamo scelto di cambiare un po’ l’organizzazione, con meno presenze e Iñaki sarà ora in fabbrica e Ravin al muretto" ha affermato il team principal francese, spiegando che si tratta semplicemente di una riorganizzazione del personale. Lo spostamento di Rueda non va dunque interpretato come una retrocessione.
A tal proposito, Vasseur rimarca l'importanza del processo decisionale, piuttosto delle persone che sono responsabili di prendere la decisione finale. "Abbiamo creato un processo più diretto, per permettere alla squadra di lavorare meglio. Quando qualcosa non ha funzionato, bisogna capirne le ragioni. Ma molte volte si tratta di una questione di flusso di informazioni e non di chi preme il pulsante e decide" ha detto sempre ad AS.
Quello di capo della strategia è però il ruolo più in vista di tutta la struttura che si occupa di tale ambito e, nella stagione 2023, sarà ricoperto da Ravin Jain invece che da Iñaki Rueda. Il nuovo stratega è nato nel Regno Unito solamente 28 anni fa e ha studiato nella prestigiosa Università di Oxford. Già da giovanissimo è entrato nel mondo della Formula 1 svolgendo alcune mansioni come tirocinante in Caterham e Williams.
Nel 2016 è stato assunto dalla Ferrari come ingegnere delle strategie e dal 2021 è uno degli uomini che lavorano al muretto dei box. Da questa stagione sarà ulteriormente promosso a capo della strategia e la Ferrari punta molto su di lui, anche se è ancora molto giovane e non ha tutta l'esperienza che aveva Rueda quando prese posto in Scuderia.
Si dice che la sua scelta sia arrivata soprattutto su input di Laurent Mekies - così come la ricollocazione di Rueda - piuttosto che a seguito di un ragionamento esclusivamente di Vasseur. Il direttore sportivo della Ferrari è infatti in squadra da abbastanza tempo da aver visto in azione la macchina strategica della Ferrari e da essere in grado di analizzare oculatamente quali fossero le cose che non funzionavano e il modo migliore per risolverle.
Rueda è stato uno dei membri della Ferrari più criticati nella scorsa stagione. In quanto responsabile della strategia, è stato additato come colpevole in molte occasioni per gli errori commessi dal muretto del Cavallino Rampante. Anche da questo deriva la decisione di trasferirlo ad un altra mansione, più lontana dal centro dell'attenzione.
Lo spagnolo ora sarà impegnato in fabbrica a Maranello, dove lavorerà nel cosiddetto remote garage, che - come dice il nome stesso - opera a distanza piuttosto che sul luogo dei Gran Premi. Il nuovo ruolo ha quindi una connotazione più sportiva, determinando un cambio di area per Rueda. Non è una retrocessione, ma sembra essere un segnale decisamente forte sul suo operato come stratega.