I media italiani reagiscono al GP dell'Azerbaigian

11:47, 01 mag 2023
0 Commenti

Sulle strade di Baku Sergio Perez è riuscito nuovamente a battere Max Verstappen, ma la vera notizia è il terzo posto di Charles Leclerc, che conquista così il primo podio per la Ferrari in questa stagione. Andiamo a vedere come hanno commentato il GP dell'Azerbaigian i media italiani.

La Gazzetta dello Sport

Per Giusto Ferronato le Red Bull sono "troppo forti". "Red... Bullizzati tutti. Nuova dura lezione del team campione del mondo alla concorrenza: a Baku è doppietta con Sergio Perez che ha battuto Max Verstappen nel quarto GP del Mondiale. Ecco, se vogliamo a questo punto, il vero motivo di interesse è diventato il possibile disturbo che il messicano può costituire per la riconferma iridata di Verstappen".

"Charles Leclerc alla fine è stato bravo a portare il massimo di quello che si poteva ottenere, cioè il terzo posto. Ma appena è stato passato dalle due Red Bull, Charles non ha potuto che guardarle scappare. A fine gara si è ritrovato con 20 secondi di distacco". Scrive invece parlando del pilota monegasco della Ferrari. "Un weekend con la pole in qualifica, quella nello Shootout e il terzo posto in gara è un bottino positivo, ma non è quello per cui vuole correre Charles e per cui compete la Ferrari".

Sky Sport

Secondo Mara Sangiorgio, è un weekend che fa bene alla Ferrari. "La strada da fare per tornare a competere con la squadra austriaca è ancora tanto lunga, parola di Charles Leclerc, ma il monegasco si porta almeno con lui la consapevolezza di aver fatto un weekend senza sbavature e anche la certezza che questa SF23 sta progredendo. Essere tornato in pole per ben due volte in due giorni ma soprattutto sul podio dopo cinque mesi aiuta il morale".

Nelle pagelle di Leo Turrini, troviamo un 10 per Perez, che fa "un fine settimana alla Verstappen", seguito dal 9 assegnato a Charles Leclerc. Solo 6 per il compagno di squadra Carlos Sainz, su cui Turrini commenta: "La macchina proprio non riesce a farsela piacere. E si vede".

Corriere della Sera

Flavio Vanetti, introducendo le sue pagelle si pone un interrogativo: "il Mondiale 2023 forse non sarà la comoda dimora di chi già regna. In breve: Sergio Perez potrà davvero attaccare per il titolo l'Olandese Volante?". Il messicano si merita addirittura 10 e lode: "Deciso, cattivo e implacabile nel prendere il comando delle operazioni sia al sabato che alla domenica, ha confermato l'attitudine ai circuiti cittadini".

Anche in questo caso Leclerc riceve un 9. "Dopo giorni perlomeno confusi nel team, serviva anche una risposta da chi va in macchina: Leclerc non ha mancato l'appello e può guardare con maggiore serenità al futuro". Sainz prende 6/7, ma Vanetti ricorda: "Ha ammesso di non riuscire a capire la SF-23 come Leclerc: in difficoltà fin dal primo giorno ora dovrà riprendersi con vigore se vorrà mantenere certe ambizioni dentro la squadra".

La Repubblica

La Repubblica parla di "risveglio Ferrari", aggiungendo che "Col primo podio stagionale del monegasco e il quinto posto di Sainz le Rosse diventano le principali antagoniste delle Red Bull". Per Alessandra Retico, il prossimo step della rimonta ferrarista passerà dai pezzi nuovi che verranno portati a Miami.

Nelle pagelle, Perez prende 10 anche in questo caso. "Grandi meriti, anche perché se da un lato ha un missile come la Red Bull fra le mani, dall'altro deve competere con quel fenomeno di nome Verstappen". Per Stefano Zaino Leclerc ha fatto il massimo, mentre Sainz è risultato un po' distratto.

Autosprint

"Solo cose belle da Baku per la Ferrari e Leclerc" titola Autosprint. "Ancora una volta la Red Bull RB19 si è confermata la miglior monoposto, con un Checo Perez assolutamente scatenato e in giornata di grazia, su un tracciato che da sempre gli piace e gli è amico. Ma la vera rivelazione è Leclerc, autore di una gara perfetta e senza sbavature, con uno scatto stupendo al via tale da farlo restare in testa fino al ritorno di Perez, galvanizzato dal micidiale DRS della RB19".

Non bisogna pensare però che la Ferrari sia già tornata ai suoi livelli. "Pole, podio, piazzamento al quinto posto. Tutto sommato il GP d’Azerbaijan è stato positivo per la Ferrari che, dopo i primi tre GP sotto le aspettative, lancia un primo segnale di ripresa. Ma nessun tono trionfalistico di rinascita: le Red Bull sono lontane. Molto. E anche le Aston Martin, sul passo gara, hanno dimostrato momenti di superiorità rispetto alla Rossa".