Tsunoda ammette che i suoi preparativi per il Gran Premio del Giappone sono stati ostacolati: 'Non ho avuto tempo per concentrarmi

Per Yuki Tsunoda il Gran Premio del Giappone è stato un'altalena di emozioni. Da un lato, fare il suo debutto per la Red Bull Racing in patria è stato un sogno che si avvera. Dall'altro, la gara di domenica ha portato delusione, poiché non è riuscito a segnare punti, mentre il suo compagno di squadra Max Verstappen ha conquistato la vittoria a Suzuka.

Non è stato affatto facile per Yuki Tsunoda. A meno di due settimane dal Gran Premio del Giappone, è stato improvvisamente informato che avrebbe preso il posto di Liam Lawson nella squadra principale della Red Bull. Con poco tempo per prepararsi, il pilota giapponese si è recato velocemente a Milton Keynes per familiarizzare con la RB21 nel simulatore della squadra.

Una volta arrivato al circuito di Suzuka in Giappone, è diventato chiaro che la correlazione tra il simulatore e la vera RB21 non era del tutto corretta. Nonostante ciò, Tsunoda sembrava ambientarsi rapidamente con la squadra Red Bull. Tuttavia, una configurazione errata ha compromesso la sua prestazione in qualifica e da lì, il resto del weekend è trascorso cercando di recuperare e limitare i danni.

Tsunoda trova più pace in Bahrain

I media, i fan e gli sponsor volevano costantemente qualcosa dall'uomo del momento in Giappone. In breve, è stato un weekend frenetico ed emozionante per l'eroe di casa.

In Bahrain, ci dovrebbe essere meno pressione lontano da casa, ma Tsunoda non la vede così. "Non proprio," dice a GPblog e agli altri media presenti. "La pressione c'è sempre." 

Tuttavia, afferma anche: "Il GP del Giappone è stato molto frenetico con i media, le promozioni e le attività. Non ho avuto tempo di concentrarmi completamente sulla preparazione. Ora lo faccio, e ho una migliore idea del tipo di macchina che avrò. Sto lavorando passo dopo passo. Non c'è bisogno di affrettarsi, mi sento già più fiducioso e positivo."