Il primo giorno di prove in Bahrein ha offerto molti punti interessanti, dalla dominante performance della McLaren ai primi aggiornamenti della stagione della Ferrari. Il team guidato da Andrea Stella ha mostrato una performance molto forte in FP2, dimostrando che la loro MCL39 è una macchina molto versatile. Dietro, Mercedes, Ferrari e Verstappen sono tutti vicini tra loro, con una battaglia difficile attesa domani. Cerchiamo di analizzare cosa è successo oggi.
Partendo da McLaren, hanno avuto uno dei migliori venerdì dall'inizio della stagione, con una performance dominante rispetto al resto dei top team. La MCL39 sembrava estremamente ben bilanciata soprattutto nelle curve a bassa e media velocità, guadagnando un'enorme quantità di tempo nel secondo settore rispetto ai rivali.
Una capacità che è stata apprezzata oggi è stata la capacità della macchina di correre molto vicino al suolo ma con una configurazione meccanica sufficientemente morbida. Questo è piuttosto sorprendente, poiché quando il sistema di sospensioni è tenuto morbido e la macchina è troppo vicina al suolo, inizia a riscontrare problemi come rimbalzi, perdendo quindi prestazioni.
Inoltre, gli ingegneri della McLaren guidati da Rob Marshall hanno trovato un modo che permette alla MCL39 di correre molto vicino al suolo ma anche con configurazioni abbastanza morbide. Questo dà inevitabilmente un vantaggio in tutti i tipi di curve: grazie all'alto livello di deportanza generato dai canali Venturi, la macchina è particolarmente forte nelle curve ad alta velocità e media velocità.
Inoltre, la deportanza aggiuntiva generata è utile nella gestione delle gomme, specialmente su quei circuiti dove l'usura delle gomme è alta. Le prestazioni nelle curve lente sono garantite dalla configurazione morbida, il che significa che la McLaren è più lenta dei concorrenti solo nelle rettilinei, a causa dell'alto livello di deportanza generato.
Tutti questi aspetti combinati hanno reso la MCL39 sfuggente venerdì in Bahrein, con mezzo secondo di distacco da Russell in P3 durante le simulazioni di qualifica e un distacco simile nei tempi medi di giro durante le simulazioni di ritmo di gara, come sottolineato nella tabella sottostante.
Finora, l'unica cosa che potrebbe fermare la McLaren sarebbe partire dietro ad altre macchine: infatti, la MCL39 ha mostrato livelli di deportanza molto più alti rispetto ai concorrenti, il che si traduce in una velocità massima inferiore. Questo non dovrebbe essere un problema se Norris e Piastri conquistano la prima fila in qualifica, ma potrebbe rappresentare un grosso problema se si qualificano dietro ad alcuni altri piloti, poiché la loro scarsa velocità massima dovrebbe rendere i sorpassi molto più difficili.
Passando ad analizzare le prestazioni della Ferrari, il team di Maranello è stato uno dei pochi team a portare aggiornamenti in Bahrein, con un fondo completamente nuovo. Come mostrato nelle immagini qui sotto, i cambiamenti hanno riguardato tutti i componenti del fondo, dai bordi del fondo al diffusore.
Partendo dai bordi, il bordo esterno del fondo è stato leggermente modificato al suo collegamento con l'elemento principale del fondo, con i due elementi appuntiti che sono stati spostati più all'interno, probabilmente per gestire in modo diverso il flusso e i vortici diretti verso l'ala del bordo del piano (freccia blu chiaro). Inoltre, la linea tratteggiata gialla e la freccia mostrano il nuovo design di una delle recinzioni del piano: il bordo superiore, che si estende sopra il soffitto del fondo, ha ora una forma più appuntita, seghettata, principalmente per migliorare l'efficienza dei vortici e influenzare in modo diverso l'aria che passa attraverso lo sfiato.
Per quanto riguarda il bordo del fondo, è comparso un nuovo generatore di vortici e ha un design e una forma molto simili ai altri due posti proprio di fronte (frecce verdi). Questo cambiamento è probabilmente stato fatto per fare lavorare insieme questo componente con le modifiche apportate alle recinzioni del piano e al diffusore e mira principalmente a spingere all'esterno la turbolenza del pneumatico anteriore e generare vortici per fondo il piano stesso.
Tuttavia, le prestazioni dell'SF-25 oggi sono state caratterizzate da alti e bassi: la macchina non sembrava squilibrata o difficile da guidare, ma semplicemente mancava di prestazioni, significando che la Ferrari era solo più lenta della McLaren. Leclerc dopo la gara ha sottolineato che "gli aggiornamenti hanno funzionato come speravano", ma non hanno ancora compreso appieno il potenziale del pacchetto, che può essere sbloccato con ancora più lavoro svolto al simulatore stanotte.
Come mostrato nella tabella sopra, le simulazioni di ritmo di gara non sono state particolarmente negative, specialmente da Leclerc sul pneumatico medio, il che significa che con un po' di lavoro il team con sede a Maranello potrebbe essere il secondo più veloce dietro la McLaren, ma davanti a Mercedes e Verstappen. Sicuramente dovranno favorire la qualifica, poiché devono partire più avanti possibile per esprimere il loro vero potenziale.
Per quanto riguarda Mercedes, hanno avuto anch'essi una giornata decente, grazie a una delle maggiori forze della W16: la trazione. Il retrotreno solido ha permesso ad Antonelli e Russell di avere un'ottima aderenza in tutte le curve lente e una buona velocità massima alla fine di tutti i rettilinei, principalmente a causa dell'alettone posteriore molto scarico.
Tuttavia, un grosso problema per loro potrebbe essere rappresentato dalle alte temperature e dalla degradazione termica dei pneumatici posteriori, un difetto dell'auto di quest'anno. Non a caso, infatti, entrambi i piloti sembravano molto competitivi nelle simulazioni di qualifica, dove l'alta aderenza offerta dal pneumatico morbido copre alcune debolezze della macchina, che invece sono state esposte durante le simulazioni di ritmo di gara.
A differenza di quanto detto sulla McLaren, se i piloti della Mercedes saranno in grado di qualificarsi in una buona posizione domani, potrebbero essere molto difficili da sorpassare a causa della configurazione molto efficiente, risultando in una gara molto difficile per i piloti dietro.
Ultimo ma non meno importante, Red Bull ha avuto una giornata difficile in Bahrein: l'RB21 sembrava molto lento e difficile da guidare, sia nelle simulazioni di qualifica che nelle simulazioni di ritmo di gara. Come spesso è successo durante queste prime gare della stagione, gli ingegneri di Milton Keynes hanno utilizzato una configurazione di base (quella trovata al simulatore prima che iniziasse il weekend) che era completamente sbagliata, sia per Verstappen che soprattutto per Tsunoda.
Di conseguenza, il team dovrà lavorare duramente questa notte per dare una risposta alla loro mancanza di prestazioni e trovare una configurazione che potrebbe far entrare la macchina nel suo range di funzionamento, che sembra essere particolarmente stretto e difficile da raggiungere in questa stagione. Se una serie di fattori si allineano e il team trova la giusta configurazione, la macchina potrebbe entrarci, come è successo in Giappone, ma non appena l'RB21 esce da questa finestra, diventa molto difficile da guidare e molto lento. Se non viene trovata una giusta configurazione per domani, allora ci si aspetta un weekend difficile per Red Bull, poiché sembrano soffrire le alte temperature e l'usura elevata dei pneumatici.
In conclusione, molti team non hanno ancora trovato la giusta configurazione, quindi lo scenario domani potrebbe essere completamente diverso. Una buona giornata di gare è appena iniziata, ma con i cambi di configurazione previsti durante la notte, sia Ferrari che Verstappen potrebbero guadagnare tempo sul giro rispetto a McLaren, rendendo la qualifica un po' più entusiasmante, ma dobbiamo solo aspettare per vedere come si svilupperà il weekend.