Un nome di rilievo figura tra gli steward della FIA durante il Gran Premio del Brasile. Luciano Burti è indicato come "commissario nazionale". La tempistica della sua apparizione è particolarmente degna di nota.
Prima di ogni Gran Premio, la FIA nomina quattro commissari sportivi. Per il weekend di gara in Brasile, si tratta di Gerd Ennser, Loïc Bacquelaine, Vitantonio Liuzzi e Luciano Burti. La presenza dell'ultimo commissario è particolarmente degna di nota. Burti è brasiliano ed ex pilota di F1, ma di recente è balzato agli onori della cronaca per le indiscrezioni che ha pubblicato in un articolo.
Burti è l'autore del pezzo apparso su O Globo sulla lotta di potere in Red Bull Racing. Il brasiliano è stato il primo a parlare della situazione e del fatto che Christian Horner volesse dire addio a Helmut Marko. Da allora, la Red Bull Racing ha smentito tutte le voci, ma il fatto che a un personaggio pubblico venga affidato un ruolo del genere dalla FIA è notevole.
Burti ha gareggiato in Formula 1 per Jaguar e Prost nel 2000 e nel 2001. Ha partecipato a cinque gare per la Jaguar e ad altri 10 GP per la Prost. Il suo miglior piazzamento finale è stato un ottavo posto, non ottenendo punti all'epoca. Burti ha guidato in diverse altre classi di gara, ma è tornato alla ribalta soprattutto come commentatore di F1 per la TV brasiliana Globo. A quanto pare, ora, ricopre anche un ruolo per la FIA. Almeno per il weekend di San Paolo, la sua città natale.