Marko vuole continuare a lavorare in Red Bull: "Se non mi licenziano".

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19 luglio 2022 A 18:40
Ultimo aggiornamento 19 luglio 2022 A 21:03
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Helmut Marko è in Formula 1 da parecchi anni. Tra il 1971 e il 1972 ha corso dieci Gran Premi nella classe regina dell'automobilismo e dal 1999 è stato responsabile del programma di sviluppo giovanile della Red Bull. Dal 2005 ricopre il ruolo di consigliere nella scuderia austriaca e lo manterrà anche nel prossimo futuro.

Almeno, questa è la speranza di Marko. Il 79enne austriaco è avanti con gli anni, ma non vuole arrendersi. Gli piace ancora lavorare ogni giorno alla Red Bull Racing ed essere coinvolto nel progetto Formula Uno. Marko dice che se ne andrà solo se verrà licenziato dalla scuderia.

AutoHebdo ha chiesto a Marko se prima o poi non si annoierà. Dopo tutto, è nell'ambiente da così tanti anni. "È tutta una questione di passione e io sono molto appassionato. Amo questo sport e amo vincere. Nessuna delle mie mansioni è stressante per me. Mi sento bene e finché potrò continuare a fare bene questo lavoro senza essere licenziato, lo farò!".

Marko, noto anche come talent scout, è ancora responsabile del team junior. È lui a stabilire quali piloti sono pronti per il salto di qualità e quali saranno licenziati perché non soddisfano più le aspettative.

Il progetto Verstappen ha successo

Marko parla alla rivista anche del titolo mondiale di Verstappen nel 2021. "È vero. Personalmente lo chiamo 'il progetto Verstappen'. Dopo la sua vittoria, si sentiva un grande sollievo in tutta la famiglia. Con quella vittoria, hanno realizzato quello che volevano da tempo e hanno raggiunto il loro obiettivo. Max ha sempre dovuto affrontare molte pressioni da parte di Jos. Lui [Verstappen sr.] lo mette ancora sotto pressione, anche se di meno. Tutto questo lo ha reso più maturo. Ha 24 anni ed è un giovane campione del mondo. Il resto è solo un plus".